All’interno del reparto di Pediatria e Patologia Neonatale dell’ospedale Mater Salutis di Legnago, si è svolta la cerimonia di consegna dei libri raccolti grazie all’iniziativa “Aiutaci a Crescere. Regalaci un libro!” di Giunti al Punto. I volumi sono stati acquistati dai clienti delle librerie Giunti al Punto di Verona e San Giovanni Lupatoto e donati ai bambini del reparto pediatrico.
«Nel mese di agosto – spiegano Elisabetta Angelini e Monica Mazzi delle librerie Giunti al Punto di Verona 3 – Adigeo e di Verona 1- San Giovanni Lupatoto – 3637 clienti ci hanno accordato la loro fiducia, hanno scelto con cura il libro da regalare e hanno dedicato del loro tempo per scrivere frasi di incoraggiamento ai piccoli ricoverati. Ogni anno ci stupiamo di questo grande gesto di generosità, che si traduce in un quantitativo davvero impressionante di libri donati. Spesso anche famiglie in difficoltà decidono di dare il loro contributo con un piccolo libretto ed è un’immensa gioia per noi sapere quanto ciò sia apprezzato e valorizzato».
«I libri – commenta il Dr. Federico Zaglia, Direttore dell’UOC Pediatria e Patologia Neonatale del Mater Salutis – sono discreti, slow, pazienti, amichevoli, passano di mano in mano, non fanno rumore e non dipendono da prese di corrente o USB. Ringrazio profondamente per questo gesto di squisita generosità e solidarietà, figlie della gratuità del dono che emana contagioso entusiasmo e che, quando viene dalla mano di chi non può molto, vale infinitamente di più».
«Questa iniziativa – afferma il Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Dott. Pietro Girardi – è la testimonianza che si può fare cultura in ospedale. È una bella scoperta trovare libraie che fanno il proprio lavoro con passione e per le quali il libro va oltre la mera lettura ma diventa un momento di crescita oltre che di condivisione e argomento di discussione, anche all’interno della famiglia. Una degenza, quindi, quella dei bimbi, che può servire oltre ovviamente alla somministrazione delle cure, a segnare un percorso di crescita umana e culturale che rimarrà indelebile nei ricordi dei piccoli pazienti. Ringrazio la catena di librerie Giunti che ha saputo declinare in senso altruista la propria attività, rendendo sicuramente più piacevole la permanenza in ospedale dei bambini».