Ieri in tarda serata si è concluso il Consiglio Federale della Lega. Nessuna resa dei conti fra Salvini e Giorgetti, come alcuni avevano ventilato. Tutto si è svolto tranquillamente fra le 18,30 fino a poco pota di mezzanotte. Un’ora per la relazione del segretario, quindi gli interventi. Tutto in un clima disteso. La linea politica rimane quella sovranista. Dell’adesione al PPE non se ne parla. E’ in difficoltà e poi è subalterno ala sinistra. E la Lega invece è alternativa alla sinistra. A dicembre verrà organizzata una Conferenza Porgrammatica “per sancire, aggiornare e decidere i binari su cui viaggiamo” ha detto il leader leghista che si è rallegrato “per il lavoro pancia a terra sui referendum sulla Giustizia”. “Procediamo con l’unità del centrodestra, la Lega vanta più di 100mila iscritti e più di 800 sindaci”.