Una Società è Benefit quando riesce a dare conto di quello che fa quindi rendicontando il suo business attraverso la Valutazione d’Impatto”. Con queste parole di Giuseppe Bruni, Presidente del NISB (Network Italiano delle Società Benefit), ha inaugurato la prima edizione dell’Impact Award, la premiazione delle migliori Valutazioni d’Impatto 2020.
Alla Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio a Firenze, il NISB e l’Osservatorio Nazionale sulle Valutazioni d’Impatto si sono riunite per premiare le migliori realtà che si contraddistinguono per l’impegno e il lavoro nella rendicontazione del loro impatto. I premi conferiti durante l’evento si sono contraddistinti in due categorie: Enti Terzo Settore e Società Benefit. La veronese ForGreen Spa SB si è aggiudicata il primo premio della categoria Società Benefit per la completezza, la profondità di analisi e la rigorosità nell’attuazione della valutazione d’impatto e nella sua presentazione, interpretandone al meglio lo scopo e dimostrando attenzione per i dettagli.
“Siamo Società Benefit dal 2019 e la valutazione d’impatto è uno strumento nel quale crediamo e concentriamo tutta la nostra attenzione da più di due anni”, afferma Vincenzo Scotti, Amministratore Delegato di ForGreen Spa SB. “Noi ci siamo scoperti Società Benefit in itinere ancora prima di esserlo. Grazie a questo percorso il concetto di energia per ForGreen si è evoluto: non è esclusivamente l’obiettivo di produzione aziendale ma principalmente il veicolo per crescere, innovare e sviluppare un nuovo stile di vita sostenibile attraverso la generazione e partecipazione di modelli di sharing economy. È così che la capacità di ForGreen nel creare valore per sé è collegata alla capacità di fare lo stesso per la realtà che la circonda, per la sua community: la sua interpretazione, la naturale consapevolezza e la rappresentatività in tutto il team ForGreen ne è una dimostrazione. Credo che la narrazione di una Società Benefit non sia solo un lavoro di rendicontazione ma è anche l’unico modo per ispirare tutte le realtà che ancora non lo sono.”