Il deputato Vito Comencini e Andrea Bacciga, entrambi consiglieri comunali della Lega, commentando l’indagine a carico di Fresco hanno chiesto la condanna del business illegale sull’immigrazione e maggior severità da parte delle autorità nei confronti di quelle cooperative che gestiscono gli immigrati. «Ci sono altri procedimenti penali in corso a Rieti, a Lodi e Milano – ha detto Bacciga –. È inutile negare che esista la problematica del business della finta accoglienza ai migranti per uno scopo di lucro illegale.»
«Come stiamo vedendo, c’è chi antepone il proprio interesse economico per riempirsi il portafogli agendo fuori dai binari della legge. La nostra è una mozione politica in cui chiediamo al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale che condannino il business illegale dei migranti».
«Vogliamo smascherare questo finto buonismo – ha sottolineato Comencini – perché quando si parla di immigrazione si deve distinguere tra chi viene in Italia per motivi di bisogno, in fuga da una guerra, chi è integrato e lavora e paga le tasse, e chi invece arriva per agire nell’illegalità o per essere sfruttato illegalmente »,
«Sappiamo che spesso dietro all’immigrazione clandestina si nasconde la malavita che sfrutta queste persone: tutti conoscono la famosa tratta degli esseri umani, una piaga che va contrastata senza se e senza ma. Con questa mozione – ha continuato Comencini- senza scavalcare il lavoro degli organi giudiziari, chiediamo che il Consiglio comunale prenda un impegno importante e auspichiamo che tutte le forze politiche votino a favore. La Lega da sempre combatte la battaglia dell’immigrazione irregolare e del suo sfruttamento economico illegale.»