Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, ha registrato un dominio internet: fedezelezioni2023.it. Perché? Pensa di presentarsi alle elezioni con un suo partito? Non ci sarebbe niente di strano. Guarda quello che ha combinato Grillo! E poi adesso che i partiti sono stati svuotati di una delle loro principali funzioni, che era quella di selezionare il personale politico attraverso una dura gavetta ed un filtro che consentiva di accedere ai massimi livelli solo chi era veramente capace, ora basta solo la notorietà. Se sei famoso prendi i voti e vieni eletto. Che poi tu di politica non ci capisca un tubo poco importa. E succede quello che è successo coi grillini. Dilettanti allo sbaraglio, incapaci, pronti a dire tutto e il contrario di tutto pur di non perdere il posto vinto alla lotteria della politica.
Quindi niente di strano se Fedez pensasse di fare un partito. Magari lo chiamerebbe Ferragnez! Fra lui, sua moglie e influecer vari con i milioni di follower sui social potrebbe anche prendere il 10%. Parola di Mannehimer, che è uno che se ne intende.
Ma che idee ha Fedez? Boh. Più che idee o programmi potrebbe esprimere delle suggestioni, degli stati d’animo, dei malumori, delle velleità del popolo del web che non trovando casa nei partiti potrebbe votarlo. Certo non si collocherebbe a destra. Piuttosto in un’area rosso-verde, a far concorrenza a quel che resta dei grillini.
Ma non è tanto il partito di Fedez che deve preoccupare. E’ un dejavu. Quello che più preoccupa è che il sistema politico italiano è obsoleto e, distrutti partiti, ha perso quel collegamento col popolo che è il succo della democrazia.