Per sette giorni in tutte le 111 farmacie scaligere, sarà possibile acquistare prodotti per l’infanzia e donarli alle associazioni che assistono le famiglie in difficoltà. Volontari e farmacisti saranno a disposizione dei veronesi per consigliarli all’acquisto utile, in base alle possibilità di ciascuno. Bastano, infatti, pochi euro per comprare farmaci pediatrici da banco, prodotti baby care, alimenti per l’infanzia. Nella scorsa edizione a Verona sono stati raccolti 9 mila prodotti sanitari per l’infanzia. Tutti i prodotti raccolti andranno a ben 18 realtà di città e provincia, tra cui 8 Centri Aiuto Vita (sedi di Verona, Caldiero, Nogara, Legnago, Villafranca, San Bonifacio, San Giovanni Lupatoto, Cologna Veneta), l’associazione Il Castello dei Sorrisi onlus (Castel D’Azzano), A tutto tondo onlus (Grezzana), Istituto Don Calabria di Verona, la Società San Vincenzo De’ Paoli di Verona, Casa Famiglia Santa Chiara facente parte della rete delle comunità Papa Giovanni XXIII (Roncà), Centro per la Famiglia “La Rete” (piccole suore della Sacra Famiglia) di Cerea, ABEO Associazione Bambino emopatico oncologico, Associazione Spazio Aperto, Casa Betania (Salizzole), Filo Continuo (Pescantina).

Verona è la terza città italiana per partecipazione delle farmacie immediatamente dopo Milano e Torino. Il Veneto si trova al secondo posto dopo la Lombardia. Conta 267 farmacie partecipanti (elenco su www.nph-italia.org) cui sono abbinati 71 enti socio assistenziali. A livello nazionale sono 2.100 le farmacie partecipanti abbinate a 750 enti socio assistenziali. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Federico Sboarina, Elena Vecchioni presidente di Federfarma Verona, Emanuela Ambreck coordinatrice del progetto “In Farmacia per i bambini” della Fondazione Francesca Rava, Gianmarco Padovani presidente della quinta Commissione politiche sociali del Comune e vicepresidente di Federfarma Verona, Federico Realdon presidente dell’Ordine dei farmacisti di Verona e della Consulta regionale, Paolo Pomari presidente dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona, Pierfrancesco Verlato in rappresentanza dell’azienda Th.kohl.

“Questa raccolta a Verona ha sempre dato risultati significativi – ha detto il sindaco Sboarina -, Le dimostrazioni di generosità e sensibilità dei veronesi sono sempre un grande orgoglio, sono certo che anche quest’anno la risposta sarà importante. L’emergenza Covid ha visto le nostre farmacie impegnate in prima linea, a fianco alle altre Istituzioni per dare una risposta concreta e immediata ai cittadini, un’alleanza fortissima che prosegue. Il tutto per intercettare i bisogni della nostra città e aiutare concretamente chi ha realmente bisogno ed è in difficoltà”. “È una costante crescita partecipativa quella delle farmacie veronesi che si mobilitano per aiutare i bambini in stato di bisogno della nostra provincia – spiega  Vecchioni-. Anche quest’anno la raccolta si prolungherà per più giorni al fine di evitare assembramenti e offrire la possibilità di donazione a quanti più cittadini sensibili.” “La sanità e la medicina territoriale sono state fortemente piegate dalla pandemia, ma non sconfitte – ha aggiunto Padovani -. Uno dei motivi per i quali hanno risposto fortemente, è stato grazie all’operato della categoria dei farmacisti, che si è contraddistinta nei vari momenti consecutivi per prestare soccorso, aiuto e condivisione di intenti”.