(di Stefano Cucco) A seguito dell’articolo de L’Adige e delle proteste che si stanno registrando in questi giorni a Bevilacqua per l’arrivo delle nuove tariffe targate Esa-Com, la società di Nogara a capitale totalmente pubblico – come gestore del servizio, dopo l’affidamento a fine del 2020 da parte dell’ex Amministrazione comunale targata Falamischia, Esa-Com spa – per voce del presidente Maurizio Lorenzetti, ha deciso di fornire chiarimenti in merito agli aumenti registrati, che hanno fatto infuriare anche l’attuale sindaco Valentino Girlanda.
Gli aumenti risultano anche di 140 euro a famiglia. Mentre le aziende si sono viste costrette a pagare il rifiuto organico anche se non ne producono. Questa mancata chiarezza nella fatturazione ha spinto i residenti a fare ipotesi di calcolo, arrivando alla conclusione che queste bollette siano un forfait, in attesa del conguaglio che arriverà a gennaio.
Ecco i chiarimenti di Esa-Com. “Per quanto riguarda il calcolo della Tari”, chiarisce Lorenzetti, “sono cambiati i metodi di calcolo per decisione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Attualmente viene data maggiore importanza al numero dei componenti del nucleo familiare, rispetto ai metri quadrati della casa. L’umido e il secco hanno un costo fisso, già inclusi nella tariffa, per un numero minimo di svuotamenti annuali. Per l’organico, invece, il costo è così suddiviso : 14 per una sola persona, 26 per due, 33 per tre, 41 per quattro, 51 per cinque, 59 per sei o più. Per il secco, poi, il costo è quantificato in 9 per una persona, 17 per due, 22 per tre, 28 per quattro, 35 per cinque, 50 per sei.
Sono valori medi calcolati sulla base degli svuotamenti eseguiti dai cittadini in un anno, analizzando le serie storiche degli altri comuni che già da tempo applicano la tariffa corrispettiva. Infine, per quanto riguarda le aziende, chi produce umido ma non ha ancora ritirato il bidoncino dovrà provvedere al più presto. Al contrario, chi non lo produce, potrà scaricare il modulo dal sito www.esacom.it col quale si autocertifica la propria posizione, allegando la documentazione richiesta”.
Inoltre, Esa-Com fornisce al Comune di Bevilacqua nuovi servizi, tra cui il “Netturbino di quartiere”, presente per 8 ore settimanali. Ma non è tutto. Per togliere ogni dubbio sui costi (comprensivi di tutti i servizi fissi e variabili per l’anno 2021) scritti nel bollettino Lorenzetti riferisce che “le emissioni sono state fatte sulla base di una banca dati già esistente. Garantisco che ai cittadini non verrà richiesto alcun conguaglio”.
Infine, il capitolo pagamento dei bollettini. “E’ stato differito al 15 dicembre”, puntualizza Lorenzetti, “per permettere agli utenti di poter prendere visione della documentazione e chiedere chiarimenti in merito alla propria posizione. Sempre nel sito di Esa-Com, si potranno scaricare i moduli per dividere l’importo in tre rate. Il nuovo decreto-legge 116”, conclude il presidente dell’ente nogarese, “ha introdotto un nuovo elenco delle attività non domestiche escludendo le attività industriali produttrici di beni specifici. Questo ha comportato un riequilibrio del sistema di ripartizione delle spese del servizio, che adesso è molto più a carico delle utenze domestiche rispetto a quelle non domestico. Tutto ciò non riguarderà solo Bevilacqua ma prossimamente tutti i Comuni italiani”.
Per ulteriori chiarimenti, da inoltrare all’ufficio Tari, il numero verde di Esa-Com è 800983737.