Stamattina al Liston 12 – qui il nostro video – conferenza stampa della Lega per presentare l’iniziativa di consultare i veronesi per comprendere meglio che cosa chiedono alla politica per la prossima amministrazione comunale. Sulla base di quello che emergerà dal confronto con la città la Lega veronese scriverà il suo programma elettorale. Presente tutto il gotta leghista veronese ed anche il segretario regionale Alberto Stefani che, introdotto dal segretario Nicolò Zavarise, ha sottolineato il fatto che il partito deve stare vicino alla gente e deve presentare una lista forte con le figure migliori per la città.
Stefani ha anche fatto presente che chi voterà Lega non avrà solo un suo rappresentante in Consiglio Comunale, ma potrà essere rappresentato anche a livello regionale, nazionale ed europeo. Perché la Lega garantisce questa filiera.
Federico Bricolo, responsabile elettorale per la tornata del 2022, oltre ad essere tra i presenti quello con la maggior esperienza politica grazie alla sua esperienza come sottosegretario e capogruppo in Senato, è andato sul concreto. Ha rivendicato alla Lega il merito di aver difeso gli asset più importanti di Verona, aggiungendo che «potremo farlo ancora e di più» perché la Lega è sempre stata sul territorio. Ed ha voluto anche fare degli esempi molto concreti. «Verona una delle città più colpite dalla pandemia perché è una città turistica – ha ricordato Bricolo- ma grazie all’attività dei nostri parlamentari è riuscita a rialzarsi». Importantissimo il risultato di portare da mille a 6 mila la capienza dell’Arena in occasione del concerto de “il Volo” che ha segnato la ripartenza della città. Risultato ottenuto grazie alla collaborazione del sottosegretario Lucia Bergonzoni, leghista. «Per la prima volta nella storia- ha concluso Bricolo- il governo ha miliardi di euro da spendere. Ma bisogna avere progetti e idee chiare per accedere a questi fondi straordinari per le grandi opere. La Lega può garantire la filiera per ottenerli.»