(di Stefano Cucco) E’ partito un progetto finanziato da Cariverona con 415 mila euro per valorizzare l’oasi di Vallette e la palude di Brusà nel Comune di Cerea assieme al parco tra Fumane e Marano in Valpolicella e al Monte Tenda a Soave, siti simbolo di biodiversità. Si tratta, infatti, di un progetto ambizioso di riqualificazione e valorizzazione della biodiversità nel Veronese : “Biodiversity Bridges” per la tutela, la valorizzazione e la conoscenza di tre siti ricchi di biodiversità, finanziato da Fondazione Cariverona nel contesto del bando Habitat 2020, e che nei prossimi due anni vedrà la mappatura delle emergenze naturalistiche. Verranno censite le specie vegetali e animali attualmente presenti; verranno individuate le maggiori criticità legate al mantenimento degli equilibri ecologici; si opterà per scelte di soluzioni idrauliche e forestali per la salvaguardia delle aree e la messa a dimora di 3 ettari di bosco (in totale 5100 piante) per migliorare l’habitat per le specie presenti.
Il Progetto BiodiversityBridges ha come focus lo sviluppo di nuovi modelli di gestione territoriale ispirati ai principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con un particolare riguardo alla tutela della biodiversità. Il contesto di riferimento comprende quattro Comuni della Provincia di Verona rappresentativi di tre specifici ambiti territoriali per i quali si prevede di applicare un modello operativo unificante e innovativo.
L’ambito territoriale di collina è rappresentato dal Comune di Soave, noto centro di interesse storico, conosciuto anche a livello internazionale per la sua vocazione viticola. L’ambito territoriale di pianura è rappresentato dalla palude del Brusà e dal parco Le Vallette a Cerea. L’ambito territoriale di montagna da un’area di circa 50 ettari compresa tra i Comuni di Fumane e Marano di Valpolicella. Agli interventi ambientali il progetto affiancherà, grazie alla partecipazione di diversi istituti superiori scolastici della provincia, percorsi e iniziative didattiche pensati proprio per gli studenti. Nei due anni di durata dell’iniziativa gli enti e le associazioni coinvolte opereranno nelle tre aree individuate con installazioni dimostrative esperienziali, come arnie a favo naturale e cassette nido per api selvatiche, sistemi di fitodepurazione e postazioni per l’analisi delle acque, zone dedicate alla presentazione di pratiche agronomiche dimostrative a ridotto impatto ambientale, webcam per il monitoraggio in tempo reale della fauna selvatica. Si terranno, inoltre, dei veri e propri laboratori in loco per gli studenti e, gli stessi ragazzi degli istituti coinvolti nel progetto, assistiti dagli insegnanti e da esperti, potranno partecipare alle numerose attività di ripristino ambientale previste, come la mappatura della biodiversità presente nelle tre aree.
Per accogliere le attività delle scuole verranno realizzate all’interno o in prossimità delle aree naturali delle vere e proprie “classi all’aperto”, definite Bio-Lab (Biodiversity Laboratory), ovvero strutture nelle quali gli studenti potranno studiare la biodiversità sul posto, utilizzando strumenti e attrezzature dei naturalisti. Nel corso del progetto, inoltre, i Comuni coinvolti avranno l’opportunità di aderire ad un nuovo standard di certificazione, messo a punto da World Biodiversity Association onlus, denominato “Biodiversity Friend Territory”.
Infine, il progetto prevede la realizzazione e la comunicazione di itinerari per turisti ed escursionisti. Infine, i partner di Biodiversity Bridges sono WBA Project Srl (ente capofila), i Comuni di Cerea, Soave, Fumane e Marano di Valpolicella, gli istituti scolastici ISI Leonardo da Vinci Cere,; IIS Stefani-Bentegodi di Isola della Scala, IIS Ferraris-Fermi di Verona, Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria, Associazione Strada del Vino Valpolicella, Associazione Strada del Vino Soave, Cascina Albaterra Società Cooperativa Agricola e Sociale, Associazione Provinciale Apicoltori Veronesi, Provincia di Verona, Associazione Naturalistica Valle Brusà, Associazione Verona Birdwatching, Consorzio di Bonifica Veronese, Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto – Ufficio VII Ambito Territoriale di Verona, Gruppo Podistico I Canguri di Cerea, Asd Diaita, Uisp Comitato Territoriale Verona Aps, ed Associazione Italia Nostra Onlus – Sezione di Verona.