Per il terzo appuntamento della rassegna Jazz della stagione 2021/2022, venerdì 26 novembre alle ore 20.00, il Teatro Ristori avrà protagonista una delle più interessanti cantanti e compositrici italiane, la bolognese Cristina Zavalloni, che presenterà la sua ultima uscita discografica, un personalissimo “viaggio sulla luna” che attinge all’opera lirica come alla tradizione jazz e latino-americana, accompagnata da un quartetto di musicisti con i quali l’artista intrattiene una rodata collaborazione. Che si tratti di scrivere gruppi di jazz, di interpretare un’opera di Britten o di Monteverdi, di cantare in una grande sala o in un piccolo club, di dare vita a nuovi ruoli come Anaïs Nin, Sor Juana o gli altri scritti per lei dal compositore Louis Andriessen, Cristina si Zavalloni si avvicino sempre alla musica con rispetto. In tanti anni, ha imparato a muoversi in mondi musicali apparentemente lontani tra loro e se le viene chiesto mi come si faccia a passare dal jazz alla lirica, risponde che è un problema di orari di prove, mai di musica.
Formatasi tra studi classici, approfondimento della attività compositiva e il jazz, cui si aggiunge un approfondito percorso di studi di danza classica e moderna, Cristina Zavalloni ha portato il suo eterogeneo repertorio in festival come Montreux Jazz e in sale del calibro del Lincoln Center di New York e della Concertgebouw di Amsterdam. Ha inoltre cantato con direttori come Martyn Brabbins e Stefan Asbury ed è regolarmente invitata da numerosi ensemble e orchestre, fra cui BBC Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Ha all’attivo una collaborazione di lunga durata con il compositore Loius Andriessen e apparizioni con musicisti quali Gabriele Mirabassi, Mario Brunello e Andrea Lucchesini.