Sono stati scelti quattro alberi da frutto per le nuove piantumazioni nell’area verde di via Nievo, fortemente colpita del nubifragio dell’agosto dell’anno scorso. A fianco al piccolo noce piantato in primavera, da oggi ci sono un corbezzolo, un nocciolo, un gelso e un melograno. Una piantumazione resa possibile ancora una volta grazie agli Angeli del Bello, l’associazione di volontari a fianco dell’Amministrazione con iniziative per tutelare il decoro urbano e valorizzare il patrimonio storico, artistico ma anche ambientale della città. Le piante sono state infatti donate dai volontari dell’associazione, alla cui spesa, che ammonta a circa 800 euro, ha contribuito anche la sezione veronese dell’associazione Italia Nostra.
L’area verde all’inizio della Valdonega è molto frequentata dai residenti e limitrofa alla scuola media ‘Catullo’. Ecco perchè anche l’istituto scolastico ha partecipato all’iniziativa di riforestazione urbana promossa dalle associazioni insieme all’Amministrazione, coinvolgendo gli alunni in un progetto trasversale che ha interessato più materie, dalla letteratura italiana a all’arte fino passando per le scienze tecnologiche. E dopo la teoria, è arrivato il momento della pratica.
Oggi i ragazzi hanno infatti partecipato alla piccola cerimonia per la piantumazione dei quattro alberi, accompagnata dalla spiegazione degli insegnanti sull’importanza che la riforestazione urbana ha sull’ambiente ma anche per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Sul posto erano presenti l’assessore ai Giardini Marco Padovani, per gli Angeli del Bello il coordinatore dei gruppi di lavoro Aldo Allegretto con Loredana Frigo, Marilisa Velardita per Italia Nostra sezione di Verona, la dirigente della scuola media ‘Catullo’ Emanuela Giorgetti, gli insegnanti e gli alunni che hanno partecipato all’iniziativa.
Commenta l’assessore Padovani: “Piantumare un nuovo alberi non è esperienza di tutti i giorni, tanto più se si tratta di piante da frutto che ancora di più testimoniano l’importanza della natura. Prosegue il percorso avviato in primavera con il noce che ha sostituito il cedro abbattuto dalla violenza del nubifragio. Negli ultimi anni abbiamo fatto circa 18 mila nuove piantumazioni, in un contesto urbano come il nostro le piante devono essere scelte con cura, prestando attenzione alle caratteristiche delle diverse specie, e vanno piantate nel momento e nel posto giusto”.