Interrotta la serie positiva del Verona che a Genova fa uno scivolone e perde 3-1.
Parte come al solito a cento all’ora il Verona di Tudor al Marassi di Genova contro mila Sampdoria. Unica variante rispetto all’ultima gara vittoriosa Ilic alla regia al posto di Veloso. Prevale il gioco gialloblù e al 37° arriva il gol con un tiro dal limite dell’area di Tameze dopo un batti e ribatti sotto la porta blucerchiati. I padroni di casa hanno una reazione rabbiosa che produce alcune insidie per l’Hellas, però tutte sventate da delle belle parate, soprattutto in uscita di un Montipò particolarmente in forma.
Al 50° arriva il pareggio della Samp con Candreva in un’azione di contropiede. Nel secondo tempo i padroni di casa crescono, mentre il Verona cala sia nel ritmo sia nella precisione dei passaggi. Trameze che, a parte il gol segnato, ha disputato una grande partita, viene sostituito da Veloso. Ed al 73° subisce il secondo gol. I secondi tempi sono per l’Hellas la bestia nera. Nell’ultima parte di gara il Verona cerca di raddrizzare il risultato ma il gol che chiude la partita lo fa la Samp, che vince 3-1. Una sconfitta dopo una lunga serie positiva non è una tragedia: un incidente di percorso che nel calcio ci sta.