“Tutti i trucchi delle big del calcio italiano Non è la prima volta che si accendono i riflettori sulle plusvalenze delle società di Serie A. Prima del caso che coinvolge la Juventus, erano finite nel mirino degli investigatori Chievo Verona e Cesena. Entrambe le squadre oggi sono fallite. Il presidente di quella che fu la Cenerentola della Serie A, che arrivò a giocare i preliminari di Champions League nel 2006, si racconta in esclusiva a Report. Lunedì in prima serata su Rai3”
Questo si può leggere sulla pagina Facebook di Report, il programma di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci. La trasmissione, basata su interessanti servizi di giornalismo d’inchiesta, ha spesso denunciato situazioni, ingiustizie, scandali che non erano venuti prima a conoscenza della pubblica opinione. Oppure ne ha approfonditi altri facendo luce su episodi oscuri della vita italiana senza avere riguardi o timori reverenziali per nessuno. Ha un’impostazione indubbiamente di sinistra, ma la professionalità dei giornalisti e la loro onestà ne fanno un programma di valore che merita il rispetto anche di chi è di destra.
Lunedì s’annuncia un servizio molto caldo. Tocca il calcio, lo sport nazionale. E la Juventus, la squadra più blasonata e tirata dagli italiani. L’Adige nei giorni scorsi, appena scoppiato lo scandalo delle plusvalenze a carico della Juve, definito da Moggi “calciopoli 2” aveva subito messo in relazione l’indagine in corso oggi a Torino con il caso delle plusvalenze che ha segnato la fine del Chievo. La trasmissione di Ranucci intervisterà Luca Campedelli, il Presidente del Chievo, che potrà anche avere anche commesso degli errori, ma al quale bisogna riconoscere di essere stato il principale autore della favola della piccola squadra di un quartiere di Verona arrivata ai vertici del calcio europeo.
Nell’anticipazione dell’intervista data da “Report” Campedelli dice “Non so che farò di me dopo questa intervista…cercherò di andare avanti. Credo che sia l’ultima intervista che rilascio”. Il sospetto che il Chievo sia stato vittima di una macchinazione prendendo spunto da delle irregolarità che fanno tutti è sempre stato forte. Adesso lo è ancora di più.