Le regole che sono state imposte per far fronte ai contagi, dal distanziamento all’uso della mascherina fino al Super Green Pass, lasciano il tempo che trovano se non sono accompagnate dai controlli. Paradossalmente le regole che non vengono fatte rispettare diventano un incentivo a trasgredirle. Si sa che il trasporto pubblico è il punto debole del fronte nella guerra al Covid. Tutti i provvedimenti che vengono presi per la sicurezza ed il distanziamento delle persone possono essere vanificati se poi quando si sale sul un autobus o su un treno ci si ritrova assembrati pericolosamente o se non vengono fatti i debito controlli. Questo aspetto critico della battaglia contro la pandemia è ben chiaro al Prefetto di Verona Donato Carfagna che ha disposto che le forze dell’ordine organizzino dei controlli sui mezzi pubblici per accedere ai quali è sufficiente il normale Green Pass, cioè la certificazione verde che attesta che chi ce l’ha è stato vaccinato, o è guarito dal Covid oppure ha fatto un tampone negativo nelle ultime 48 ore. Il Prefettto, proprio per ovviare a questa criticità del sistema ha giustamente ravvisato la necessità di disporre che le forze di Polizia organizzino gli opportuni controlli. In particolare ha chiesto la collaborazione dei sindaci, dato che la Polizia Locale è quella più vicina ai cittadini ed alle Amministrazioni comunali che meglio conoscono le esigenze del territorio.