“Questa mattina a Roma ho incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con lui ho potuto discutere della realizzazione del Museo del Vino a Verona, un progetto al quale lavoriamo ormai da anni e di cui il Ministro ha subito capito l’importanza strategica per l’Italia e per il nostro Veneto, perché contribuirà a diffondere ulteriormente quella cultura enologica che a Verona, e in tutta la nostra regione, è ricchezza e tradizione”. A darne notizia è Enrico Corsi, Consigliere regionale dell’intergruppo Lega – Liga Veneta, già primo firmatario della legge che nella scorsa legislatura ha formalizzato il patrocinio regionale alla realizzazione degli Ecomusei del vino. Con Enrico Corsi, l’onorevole Federico Bricolo ed il consulente Paolo Bertelli.
“Il vino – sottolinea il Consigliere – è un patrimonio da conservare ed esaltare sotto tantissimi profili diversi. La continua crescita d’interesse per questo settore e per la tradizione enologica veneta attira appassionati, curiosi ed esperti da tutto il mondo, apportando un significativo contributo all’economia del Veneto. Il ministro Giorgetti ha convenuto sull’importanza di questa opera. Da parte sua, si è detto disposto a collaborare con i suoi uffici per verificare al meglio l’ottenimento di finanziamenti. Quello tenutosi al Mise questa mattina è stato un incontro molto positivo: grazie all’intervento del nostro ministro, questo progetto avrà un nuovo, ulteriore slancio e si avvicina di un altro passo verso la realizzazione”. “Verona, con il suo Vinitaly – conclude Corsi – è punto di riferimento internazionale per la promozione e il riconoscimento di qualità del mondo enologico. Un settore che, a quasi due anni dall’emergenza sanitaria, ha urgente bisogno di tutto l’aiuto che le istituzioni possono offrire per permettere di mantenere quei livelli di eccellenza che l’hanno reso celebre in tutto il mondo e che aiuterà anche l’indotto economico, primo fra tutti il turismo esperienziale”.