Su il sipario a Dicembre. Si parte con Paolo Hendel al Teatro Dim di Castelnuovo del Garda con la nuova stagione di spettacoli in partnership con Fondazione Aida. Il 4 dicembre, ore 21, show all’insegna della solidarietà con La giovinezza è sopravvalutata – Il manifesto per una vecchiaia felice di Paolo Hendel. Al termine dello spettacolo si potrà  prendere parte a una degustazione di vini spumanti metodo classico presentati alla XIV edizione del Challenge internazionale Euposia – svoltasi proprio a Castelnuovo del Garda nell’ambito del Progetto Moro del Castel, volto alla valorizzazione delle tipicità e del territorio – e fare una donazione a favore della Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica onlus – Delegazione lago di Garda.

«Riaprire il nostro teatro dopo le restrizioni della pandemia significa far ripartire ufficialmente la cultura e proseguire il cammino verso la tanto auspicata normalità. – afferma il sindaco Giovanni Dal Cero –. Vogliamo fare del nostro teatro uno spazio vivo, dinamico e aperto al territorio. Per questo stiamo lavorando in maniera da renderlo presto in grado di poter ospitare cineforum e convegni». «Fondazione Aida non soltanto risponde alle esigenze del pubblico di ogni età con proposte accattivanti ma si distingue anche per l’attenzione alla formazione teatrale, un aspetto educativo che mi sta particolarmente a cuore» precisa Rossella Vanna Ardielli, assessore alla Cultura e Istruzione. «Il nostro obiettivo – spiega Meri Malaguti, direttore di Fondazione Aida – con quasi quarant’anni di esperienza è quella di caratterizzare questo teatro come un luogo vitale e luogo di incontro della vita sociale per l’intero territorio».

La rassegna di prosa si è aperta il 12 novembre con lo spettacolo comico Eva, diario di una costola dell’attrice cabarettista Rita Pelusio e ispirato al Diario di Eva (1906) di Mark Twain. Ha seguito il 26 novembre un doppio evento: alle 20.30 l’incontro con Costanza Rizzacasa D’Orsogna con lo spettacolo Non superare le dosi consigliate, liberamente tratto dall’omonimo libro della scrittrice giornalista sul tema del body shaming, termine inglese che identifica la discriminazione sulla base dell’aspetto fisico.

La rassegna dedicata alle famiglie proseguirà l’11 dicembre alle 20 Bentornato Babbo Natale, fiaba musicale per far vivere ai bambini la magia di questo periodo, e il 28 dicembre alle 16 un sempreverde di Fondazione Aida: Pippi Calzelunghe, spettacolo di figura e pupazzi che narra le vicende di Pippi, una bambina assolutamente fuori dagli schemi, e dei suoi amici, attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. Allestito nel 2007 in occasione del centenario della nascita dell’autrice, lo spettacolo è tra i più longevi ed apprezzati della Fondazione Aida. Altre informazioni Sito web dimteatrocomunale.it