Parte dal verde la riqualificazione di Forte Procolo. Si accelera per la creazione di un nuovo parco pubblico, 7 ettari green tra i quartieri Navigatori, Saval e Catena fruibili dalla cittadinanza. La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per il recupero di tutte le aree verdi del compendio, in vista del trasferimento del Forte dal Demanio. Un intervento del valore di 410 mila euro dal duplice obiettivo, eliminare la vegetazione infestante, che negli anni ha ricoperto anche le mura, e conservare la biodiversità che si è creata nel tempo. Se da un lato, infatti, il totale abbandono dell’area ha fatto sì che l’area venisse invasa dalle piante infestanti, dall’altro si è formato un piccolo bosco spontaneo, fatto di un’ampia gamma di specie di flora e fauna da tutelare.

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Nei prossimi mesi si procederà con il progetto esecutivo, le indagini tecniche, l’affidamento lavori con gara pubblica e gli interventi veri e propri. Si tratta del primo stralcio della riqualificazione complessiva di Forte Procolo. Una fase preliminare che prevede la pulizia degli spazi verdi, delle mura e delle coperture in terra. Questo permetterà di aprire subito il parco, in quanto rilievi e verifiche sui manufatti esistenti, grazie ad una autorizzazione anticipata da parte del Demanio, sono già stati realizzati. L’intervento ha già avuto il parere favorevole anche del Gruppo Carabinieri Forestale di Verona.

Questa mattina, ad illustrare il cronoprogramma in diretta streaming, gli assessori ai Giardini Marco Padovani e ai Rapporti con l’Unesco Francesca Toffali. Presenti anche i responsabili dell’ufficio comunale Unesco Ettore Napione e del Verde pubblico Stefano Oliboni.


“Abbiamo deciso di investire una somma importante per la sistemazione del verde e la creazione di un grande parco pubblico, che entro l’estate sarà già in parte a disposizione della città – ha detto Toffali -. Nell’ambito dell’accordo con il Demanio, che prevede per l’acquisizione del compendio un programma di valorizzazione, partiamo subito con i lavori. Si tratta dell’ennesimo intervento dell’Amministrazione comunale per la tutela del patrimonio delle cinta magistrali, per anni completamente abbandonate. Ricordo gli altri due già fatti, sempre per liberare le mura. Dopo la sistemazione del verde a Bastione San Francesco, nelle prossime settimane si procederà con l’esecuzione delle ordinanze di demolizioni dei manufatti abusivi. Oltre all’intervento a Rondella delle Boccare, già ultimato in sinergia con la Provincia. Un cammino lento, per le tempistiche di acquisizione e per il fatto che da moltissimi anni nessuno ci metteva mano, ma che non si ferma. La prossima estate vedremo i primi risultati”.


“Questi saranno lavori propedeutici per procedere con la riqualificazione di tutto il Forte – ha spiegato Padovani -. Un intervento importante di sistemazione dei 76 mila metri quadri di verde, in un’area strategica, limitrofa a quartieri popolosi che, finalmente, potranno usufruire di un grande parco pubblico. E di una biodiversità unica. Per questo interverremo per eliminare le piante infestanti ma anche per tutelare le varietà che costituiscono un patrimonio verde preziosissimo. Un risultato importante per la città e per la valorizzazione dei nostri Forti”.