L’Amministrazione comunale di Sona ha scelto di destinare buona parte del Fondo di Solidarietà Alimentare al sostegno delle famiglie in difficoltà con il pagamento degli affitti e a rischio sfratto.
Dopo due prime distribuzioni di contributi ai nuclei familiari di Sona più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19 nel 2020 e nella prima metà del 2021, il D.L. 73 del 25/05/2021 e il successivo Decreto Interministeriale del 24/06/2021 hanno stanziato ulteriori fondi per i Comuni, sempre finalizzati al sostegno alimentare ed anche al sostegno del pagamento di affitto e utenze.
Il Sindaco e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Sona hanno quindi scelto di pubblicare il 3° bando del Fondo di Solidarietà Alimentare rivolto a tutti i Cittadini in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione di titoli di acquisto di beni alimentari, farmaceutici e generi di prima necessità spendibili nelle principali catene di supermercati; e di indire un avviso pubblico destinato all’erogazione di contributi a sostegno di singoli o famiglie rimasti indietro con il pagamento degli affitti, scorporando € 49.046,61 dal totale di € 74.046,61 destinati al Fondo di Solidarietà Alimentare.
“L’incidenza dell’affitto sul reddito delle famiglie nella nostra realtà incide in maniera significativa: oltre la metà delle entrate se ne va per la conduzione della casa. E Sona non rientra nei Comuni ad alta tensione abitativa perciò i nostri concittadini in difficoltà non possono accedere al “Fondo per la morosità incolpevole” previsto dallo Stato. Da qui la decisione di destinare parte dei contributi statali a chi si trovi in questa situazione di profondo disagio e apprensione” spiega l’Assessora alle Politiche Sociali di Sona, Monia Cimichella (nella foto IlBacodaSeta).
Si parla per la prima volta di diritto alla casa nella “Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo” del 1948, affermando che “ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio” e, tra le cose necessarie a garantirlo, c’è una abitazione (art. 25); lo stesso nel Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali del 1966 (in vigore dal 1976 per l’Italia). Come ricorda il Sindaco del Comune di Sona, Gianluigi Mazzi “L’abitazione è considerata un elemento fondamentale per una vita dignitosa ma esiste un non trascurabile problema per gli affitti, tendenzialmente alti nei Comuni della cintura urbana com’è il caso di Sona. Analizzando i dati in nostro possesso, abbiamo pensato che fosse più utile scorporare a favore delle morosità, buona parte dei contributi destinati al Fondo di Solidarietà Alimentare. Il contributo verrà erogato direttamente ai proprietari delle abitazioni anche in una logica di ristoro dato che, finora, questa categoria non è stata presa in considerazione dalle azioni statali, pur avendo svolto una funzione sociale nei confronti degli inquilini in difficoltà”.
Le domande, per entrambi i bandi, andranno presentate nelle modalità riportate nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito del Comune di Sona entro e non oltre le ore 12:00 del 28 febbraio 2022.