In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e responsabilità sociale d’impresa cui sta lavorando in questi ultimi anni, Phoenix Capital – polo di consulenza manageriale e servizi tecnologici con sedi a Verona, Milano, Roma e Lussemburgo – ha misurato il proprio profilo ESG (Environmental, Social and Governance), ovvero la sostenibilità delle attività e dei processi aziendali rispetto ai criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance previsti dall’Onu. Lo ha fatto adottando il Sustainability Impact Rating (SI Rating) di ARB, start up specializzata nella sostenibilità integrata, ottenendo la certificazione SI Rating Bronze.
Il rating ottenuto, pari a 77/100, considera tre variabili fondamentali per Phoenix, ovvero: il primo anno di valutazione, il core business di Phoenix che rientra nella tipologia “servizi immateriali” di Consulenza e finanza d’impresa; e la dimensione che inserisce Phoenix nel mondo delle PMI. SI Rating ha rilevato che le attività di Phoenix Capital sono allineate agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con i criteri ESG. Importanti i risultati in vari ambiti: 100% per il tema imprese, innovazione e infrastrutture; 90% per salute e benessere; 89% per istruzione di qualità, 88% per energia pulita e accessibile e infine 86% per consumi e produzioni responsabili e per città e comunità sostenibili. Partendo dai dati di analisi sugli strumenti e le best practice adottate e implementate nell’ultimo anno, la valutazione ha poi delineato le azioni che potranno migliorare la performance di Phoenix nella sostenibilità.
I risultati rispetto alle tre macro-aree posizionano Phoenix a un livello avanzato lungo il percorso di certificazione. In particolare il rating ambientale raggiunge un 90% grazie alla certificazione Be ForGreen che dal 2016 dimostra l’utilizzo negli spazi aziendali di energia da fonti rinnovabili, cui si aggiunge la recente adozione di auto aziendali ibride. L’area sociale assesta la performance al 76%, evidenziando l’impegno di Phoenix nella gestione delle risorse umane, in cui spiccano iniziative per la formazione e il learning – e ai rapporti con le comunità, con azioni di sostegno sociale e culturale che ne favoriscano lo sviluppo. Per la governance il risultato del 77% sottolinea quanto le buone pratiche e l’attenzione per la protezione dei dati personali e per la cybersecurity incidano sulla sostenibilità aziendale e impattino sulla creazione di valore per l’impresa.
“Salutiamo con soddisfazione il debutto positivo di Phoenix Capital nella certificazione SI Rating in tema di sostenibilità integrata”, ha sottolineato Giovanna Saraconi, AD di Phoenix Capital. “Siamo sul podio, ma è un bronzo che in questo primo step e nel contesto post Covid per noi vale oro. È la prima volta che ci affacciamo a una certificazione di questo tipo, che considera il tipo di servizio che offriamo, consulenziale e immateriale, e le dimensioni di piccola media impresa. Un risultato che ci spinge a proseguire su questa strada, operando sulle indicazioni e gli obiettivi di miglioramento che ci sono stati indicati. Segnalazioni che ci saranno utili per avanzare i nostri livelli di gestione e performance in campo ESG in vista del prossimo step: monitoraggio e valutazione. Puntiamo a creare un modello gestionale e organizzativo conforme in tutti i settori chiave della società”.
Phoenix Capital Iniziative di Sviluppo, fondata a Verona nel 2008, è una società di consulenza finanziaria e manageriale che propone servizi di Business Consulting e Management Consulting, Finanza d’Impresa, Cyber Security, servizi IT e Corporate per lo sviluppo di strategie, processi e progetti per banche, assicurazioni e imprese. Con sedi oggi anche a Roma, Milano e Lussemburgo, la società favorisce relazioni economiche, sociali e culturali facendo interagire aziende, istituzioni e persone, con un approccio che dal piano locale si apre alle realtà nazionali e internazionali.
Il Sustainability Impact Rating (SI Rating) è lo strumento progettato da ARB che supporta le organizzazioni nel valutare la propria sostenibilità negli ambiti ESG. Utilizza un algoritmo basato su linee guida e standard internazionali, le certificazioni ISO connesse ai temi della sostenibilità, le best practice di settore e le direttive e i regolamenti europei. Progettato per supportare l’organizzazione nel misurare, monitorare e comunicare le proprie performance e l’allineamento delle attività agli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, lo strumento consente di comprendere rischi e opportunità associati alle attività aziendali e a integrare questi fattori nei piani di sviluppo.