Un’orchestra ben preparata è come una squadra vincente. Con questa intuizione, promosso in occasione del 250° anniversario dalla nascita di Ludwig van Beethoven, il progetto “Nell’Olimpo di Beethoven” vuole creare, attraverso l’esecuzione integrale dei concerti del genio di Bonn, un percorso che culminerà nell’anno olimpico 2026. I musicisti virtuosi del pianoforte saranno equiparati ai campioni sportivi e il direttore d’orchestra all’allenatore del team: e sarà una “squadra musicale” che brillerà in occasione dei Giochi invernali.
Sabato 18 dicembre alle 20.45 al Teatro Salieri di Legnago, nell’ambito della stagione 2021/22 “Tutto Esaudito”, sarà proposto il Concerto per pianoforte e orchestra n°2 Op. 19, considerato il primo dei concerti per pianoforte di Beethoven. La prima esecuzione in pubblico avvenne il 29 marzo 1795 al Burgtheater di Vienna, con Antonio Salieri direttore d’orchestra e Ludwig van Beethoven stesso al piano. Successivamente il concerto venne ulteriormente rielaborato e poi riproposto a Praga nel 1798, per subire poi un’ulteriore correzione nel 1801 e approdare alla versione che oggi conosciamo. In scena l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta dal maestro Donato Renzetti.
Il concerto di Beethoven sarà preceduto dalla Sinfonia n. 41, K. 551 Jupiter di Wolfgang Amadeus Mozart che, completata nel 1788, fu l’ultima realizzata del compositore viennese. Entrambe le opere appartengono al periodo in cui avvenne l’incontro tra Mozart e Beethoven, in occasione del quale si narra che il compositore austriaco ammonì: “Tenete d’occhio questo giovane, avrà qualcosa da raccontarvi”. Del resto anche la scelta del repertorio vuole comunicare l’intento del progetto: affiancare artisti affermati e giovani promesse, in un ideale passaggio di testimone. Il progetto “Nell’Olimpo di Beethoven” è stato ideato dal Comune di Cortina d’Ampezzo attraverso CortinAteatro. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione del Veneto e dalle Province di Treviso e Belluno.
