La cosa era nell’aria, ma adesso è ufficiale. Il Veneto, col Trentino, le Marche e la Liguria, ha sforato i 3 parametri per il passaggio alla zona gialla. Questi sono: incidenza settimanale di contagi pari o superiore a 50 casi/100.000 abitanti; tasso d’occupazione dei posti letto Covid in area medica superiore al 15%; tasso di occupazione in terapia intensiva superiore al 10%. Sono Liguria (incidenza 313,1; area medica 17,9%; intensive 13,7%); Marche (264; 15,6%; 16,7%); PA Trento (299,8; 17,6%; 21,1%); Veneto (498,9; 16%; 15%). Emerge dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia. L’Adige ha fatto notare più volte come il primo parametro sia opinabile dato che l’alto tasso dei contagi dipende dal numero dei tamponi che il Veneto fa più di tutte le altre regioni. Ma tant’è. Con la zona gialla cambia poco. Soprattutto per chi è vaccinato ed ha il Super Green Pass: solo l’obbligo di mascherina all’aperto. Cambia per i no-vax, che non potranno andare al ristorante, al bar, al cinema, a teatro e allo stadio.