(di Stefano Cucco) Al via ad Isola della Scala a due opere molte sentite e richieste dalla cittadinanza. La Giunta, guidata dal sindaco Luigi Mirandola, infatti, ha deciso di far realizzare due rotatorie, una nel capoluogo e una nella frazione di Tarmassia con l’obiettivo di mettere in sicurezza la viabilità del centro del Basso veronese. Il costo complessivo dei due interventi è stato quantificato in 685 mila euro. La prima, quella più attesa dai residenti, interesserà l’intersezione tra via Verona, la Strada Provinciale 24 e via San Ippolito, a nord del centro del capoluogo, in quello che è l’incrocio con la maggiore affluenza di veicoli soprattutto durante gli eventi organizzati dall’Ente Fiera. Il costo per questa rotatoria è stato quantificato in 375 mila euro, che verranno finanziati interamente dal Comune e l’inizio dei lavori è in programma per l’inizio del 2022.
“E’ un’opera”, spiega Luigi Mirandola, “promessa da tempo e che è di fondamentale importanza per riqualificare l’entrata nel paese e che si inserisce in un progetto più ampio, ancora in fase di studio, di valorizzazione e riqualificazione urbana di Isola della Scala. Allo stato attuale l’intersezione presenta un sistema di precedenze e stop particolarmente complicato, che spesso ha messo in difficoltà gli automobilisti e creato problemi di viabilità”. Con questa rotatoria, pertanto, l’obiettivo è la messa in sicurezza, ma anche lo snellimento del traffico durante i grandi eventi fieristici che coinvolgono Isola della Scala, la patria del riso vialone nano. Nel progetto è prevista anche una parte di acquisizione di terreno da privati, determinato dalle dimensioni della stessa rotatoria e dalla necessità di spostare i canali di irrigazione adiacenti. “Si tratta”, prosegue il primo cittadino, “tuttavia di aree relativamente piccole e per le quali è già stata prevista una somma di circa 10 mila euro all’interno del totale complessivo”.
La seconda rotatoria, invece, verrà costruita nella frazione di Tarmassia e sostituirà l’incrocio tra via San Zeno, via Vigne Bianche e via XXIV Aprile. Anche in questo caso si tratta di una intersezione che ha creato diversi problemi di viabilità, tanto da essere fortemente richiesta dai residenti della frazione. “Anche in questo caso”, spiega Mirandola, ” siamo partiti dalla messa in sicurezza della viabilità per riqualificare le nostre frazioni. Nel progetto è previsto anche lo spostamento della statua votiva “Madonnina”, quello che è il simbolo stesso di questo incrocio da cui prende anche il nome tra i residenti“. Il costo complessivo di questo intervento è di 310 mila euro, anche in questo caso finanziati interamente dal Comune. Per quanto riguarda la costruzione di questa rotatoria non sono previsti espropri di terreni in quanto l’intera realizzazione si svilupperà sull’attuale strada comunale. Ma non è tutto. Per entrambe le opere verranno anche realizzate nuove strutture di illuminazione pubblica a led, che andranno a sostituire quella attuale. “La strada intrapresa dalla nostra Amministrazione “, conclude il sindaco, “è quella di realizzare le opere e di ridare spinta al paese, rimasto fermo troppo a lungo”.