Traguardi è sul territorio – qui il nostro video – . Soprattutto in vista delle elezioni comunali di maggio, l’associazione più vitale del centrosinistra veronese, quella che ha candidato Damiano Tommasi, punta a creare un rapporto diretto con la gente dei quartieri. E lo fa su un problema importante per il quartiere del Chievo come quello riguardante la riqualificazione delle strutture e dell’area delle ex Officine Cardi.
Con una conferenza stampa uno dei due leader di Traguardi, il consigliere comunale Tommaso Ferrari, accompagnato da Federico Sparapan, consigliere della Terza Circoscrizione, hanno annunciato di aver raccolto in pochi giorni 500 firme su una petizione dei residenti del Chievo che chiede che la progettazione futura sull’area sia coerente con il quartiere. Coerente significa – hanno spiegato- che deve rispettare l’altezza delle altre costruzioni ( quindi niente edifici monstre come nel progetto che aveva presentato Tosi ), deve tener conto delle esigenze di parcheggio, di quelle degli abitanti e deve prevedere la pedonalizzazione di via Perloso durante gli orari di entrata ed uscita dalle scuole.
Per dimostrate che Traguardi ha un metodo esattamente opposto a quello dell’Amministrazione Sboarina, che secondo Tommaso Ferrari fa cadere i progetti sulla città dall’alto, come la Variante 29, verrà indetta un’assemblea popolare al Chievo fra gennaio e febbraio per ascoltare le proposte degli abitanti, cui dovrà ispirarsi qualsiasi progettazione, pur nella consapevolezza che trattandosi di un’area di proprietà privata non potrà essere il Comune a decidere. Ma conoscere quelle che sono le indicazioni dei residenti e di coloro che frequentano il Chievo è già un buon punto di partenza per un progetto il più possibile vicino alla gente.