Dopo la cabina di regia indetta da Draghi sulle nuove misure di contrasto al Covid con i capi delegazione di maggioranza, il capo del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli e il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Franco Brusaferro, il Consiglio dei ministri ne ha recepito le indicazioni ed ha stabilito le nuove regole nella guerra alla pandemia.
Queste le decisioni.
Durata del Green Pass ridotta a 6 mesi dal 1 febbraio
Terza dose 4 mesi dopo la seconda
Tamponi anche ai vaccinati per i grandi eventi a partire dalle feste di Capodanno,
Mascherine anche all’aperto,
FFp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto.
Accesso a ristoranti e bar solo con Super Green Pass
Le misure erano in qualche modo state ventilate da Draghi nell’incontro di fine anno con i giornalisti. “Faremo tutto il necessario per difendere quel poco di normalità che abbiamo raggiunto”. Quindi nessun lockdown, neanche per i no-vax, scuola sempre in presenza e una vita sociale “soddisfacente”.
I vaccini restano la “miglior difesa” e “essenziali” per rilanciare l’economia, che crescerà oltre il 6%. Dunque immunizzarsi e fare la terza dose sono “la priorità”.
Per affrontare la “tempesta” in arrivo con Omicron, come la definisce l’Oms, bisogna però agire e bisogna farlo in fretta, con un pacchetto di misure che andrà ad intervenire su una serie di ambiti.
“L’obbligo vaccinale resta sempre sullo sfondo, non è stato mai escluso”, ha “specie se i dati continueranno a peggiorare, sarà in discussione in tempi brevissimi”.