Mentre in Veneto c’è una diminuzione dei contagi, 2.093 nuovi casi, da prendere però con le pinze perché relativa al giorno di Natale,c’è da registrare un miglioramento su fronte dei dati oggettivi, quelli che non possono essere alterati nemmeno dalle feste. C’è stato fortunatamente un solo morto in tutta la regione (vittime totale 12.282) e, dato molto importante perché va ad influire sui parametri sui quali si decide la zona d’appartenenza (bianca-gialla-arancione-rossa), c’è una diminuzione dei ricoveri ospedalieri. 10 in meno nei reparti medici dove sono ricoverati 1.178 pazienti Covid e 2 in meno nelle terapie intensive dove ci sono 172 pazienti contagiati.
Intanto a livello nazionale si rileva un ulteriore aumento dei contagi per il terzo giorno consecutivo con la variante Omicron che si diffonde rapidamente e che è stimata attorno al 30% dei nuovi contagi. Il tasso di positività è al 5,6%.
Anche nei giorni della vigilia, di Natale e S.Stefano molti italiani sono andati a vaccinarsi. Sono già più di 17 milioni le terze dosi somministrate, pari al 55,01% di coloro che hanno fatto la seconda dose da almeno cinque mesi. Il totale con almeno una dose è di 47.943.017, pari all’88,77% degli over 18. Il ciclo vaccinale completo è stato ricevuto da 46.210.620, l’85,56% degli over 12.
Un ultimo dato indicativo. In Germania l’adozione del lockdown per i no-vax ha prodotto un calo dei contagi.