La Meloni continua sulla sua linea critica nei confronti del governo sulle scelte tenute nella lotta alla pandemia. “Le scelte del Governo Draghi, sia nella lotta alla pandemia sia nella comunicazione, hanno prodotto un disastro senza precedenti: far credere agli italiani che la vaccinazione avrebbe reso immuni dal Covid e che sarebbe bastato il green pass per avere la ‘garanzia di ritrovarsi tra persone non contagiose’.”
E continua:
“Aver imposto, con il decreto Festività, il tampone anche ai vaccinati è la conferma che tutto quello che ci è stato raccontato finora dall’Esecutivo e dalla grande stampa era falso e che decine di milioni di italiani sono state spinte a comportamenti superficiali che esponevano al rischio contagio per un’informazione sbagliata.” “A questo si aggiunge un’altra grave responsabilità: aver spaccato la società tra buoni e cattivi, creando di volta in volta nemici da combattere per coprire i propri fallimenti. Il Governo faccia mea culpa e ammetta i suoi errori”.
La leader di FdI insiste. Ma sul Covid non sembra il caso di farne una questione politica. Magari lo fosse! Invece, purtroppo, è tutt’altro. Il governo ha basato le proprie scelte sulla medicina, sulla scienza ufficiale. Che a sua volta si è basata sul metodo scientifico, rilevando dati oggettivi e traendone le conseguenze di volta in volta. Un anno fa, quando s’è cominciato a fare i vaccini c’era la variante Alfa, nessuno avrebbe potuto prevedere che ci sarebbe stata e come sarebbe stata la variante Delta. Ancora meno si poteva sapere che adesso sarebbe saltata fuori dall’Africa del sud la variante Omicron. E se non lo sapevano gli scienziati, figuriamoci se lo poteva sapere Draghi, che se se ne intende di soldi non è detto che sappia anche di viurs e vaccini.
E’ quindi incomprensibile la polemica della Meloni e la politicizzazione che fa della pandemia. Data l’audience ed il seguito che ha sarebbe molto più utile che invitasse tutti ad andare a vaccinarsi. Seminare dubbi in questo momento non aiuta.