Nuovo ‘record’ di contagi giornalieri da Coronavirus in Veneto, con 16.871 casi in 24 ore, che portano il totale delle infezioni da inizio pandemia a 703.750. Ciò significa che 700 mila veneti su circa 5 milioni hanno già contratto il Covid da inizio pandemia. I morti sono stati 28, che portano il totale a 12.473. Lieve aumento dei ricoveri: 1.395 in area medica (+29) e 211 in terapia intensiva (+2). A Verona e provincia i nuovi casi sono stati 3.315 e 3 morti. I ricoverati nei reparti non critici sono attualmente 223 (+10), in terapia intensiva 32 (+2). Questi numeri, come del resto quelli delle altre regioni – in Italia ieri c’è stato il record dei contagi,170.844 e 259 decessi -, rendono inutile il lavoro di contact tracing che veniva fatto prima per individuare le linee di contagio. Il nodo da sciogliere adesso è quello del ritorno a scuola che il governo ha deciso di mantenere al 10 gennaio. Zaia, preso atto che le scuole, specie le primarie, sono i luoghi dove in questa fase si sono manifesti più contagi, ha osservato che “non sarebbe una tragedia prolungare le vacanze fino a febbraio”, quando si calcola avremo superato il picco dei contagi. Oggi nel pomeriggio si riunirà la “cabina di regia” e quindi il Cosiglio dei Ministri, entrambi presieduti da Draghi, per definire le ulteriori misure da prendere per contenere i contagi.