La Polizia Ferroviaria di Verona ha arrestato un giovane marocchino di 27 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Verona, in relazione ad una serie di furti di smarthphone avvenuti nella tratta ferroviaria tra Verona e San Bonifacio tra ottobre e novembre dell’anno scorso. L’uomo, pluripregiudicato, è sospettato di aver scippato le proprie vittime in tarda serata, poco prima dell’arrivo dei treni regionali alla fermata di San Bonifacio, scendendo di corsa e facendo perdere le proprie tracce approfittando del buio. Lo stesso avrebbe operato assieme ad un complice già condotto in carcere ad ottobre scorso sempre su ordine dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini svolte dalla squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria di Verona, partendo dalle denunce presentate e dall’esame delle immagini registrate dai circuiti di video-sorveglianza della stazione e a bordo treno ha permesso di raccogliere elementi sufficienti per l’emissione di una seconda misura restrittiva, accordata quattro giorni fa.
Le ricerche si sono concluse nella mattinata di ieri quando il ladro è stato riconosciuto da una pattuglia Polfer della squadra investigativa che lo ha individuato nel comune di Soave e condotto in carcere a disposizione dell’A.G per il giudizio. La colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna. Il giovane è risultato anche irregolare nel territorio italiano per cui sono già state avviate le procedure di espulsione da parte dell’ufficio immigrazione della Questura al termine della carcerazione.