(di Rocco Fattori Giuliano) Dopo una pausa lunga 26 giorni, la Scaligera Basket torna in campo e incassa una vittoria preziosa a Jesi contro Fabriano, fanalino di coda del girone rosso: 56-70 il risultato finale (17-26; 20-14; 9-17 e 10-14 nell’ultimo quarto). Partita non bella, a ritmo lento, condizionata da tanti errori frutto però di due situazioni diverse: un’infermeria sempre piena per Verona (anche Sasha Grant ha marcato oggi visita per questo recupero della dodicesima giornata); un roster da ridisegnare per i marchigiani.
Le notizie positive per la Tezenis comunque non mancano: è rientrato Lorenzo Caroti (nella foto) dopo 2 mesi e mezzo di convalescenza per l’operazione al polso sinistro e si è presentato in forma smagliante mettendo a referto 16 punti, tre rimbalzi e un assist con 3/5 da tre, 3/3 ai liberi e 2/3 da due restando in campo ben 26 minuti. Una squadra imballata per la lunga pausa imposta dal Covid che ha perso un po’ degli automatismi acquisiti nello scorso autunno. Davanti c’è la conferma di Xavier Johnson, 22 punti, 10 rimbalzi totali di cui 9 in difesa, sempre bravo a caricarsi di falli in area e di trasformarli in punti preziosi dalla linea della carità (6/7 ai liberi questa sera).
Sempre importante Rosselli nell’economia della Tezenis e buona prestazione di Nikola Nonkovic fatto partire nel quintetto base e che ha chiuso il match con 5 punti e 14.28 minuti totali sul terreno di gioco.
Domenica prossima la Scaligera troverà in casa Ferrara (terza in classifica generale) sperando di avere più risorse da gettare nella mischia.