Il serial killer delle gomme, oggetto dell’interesse del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza della Provincia di Verona, avrebbe le ore contate. Sembrerebbe infatti che non sia una banda di teppisti quella che nell’ultima settimana ha fatto fuori centinaia di gomme a Quinzano, Valdonega e Borgo Trento, ma una sola persona. A sentire i gommisti sono centinaia gli automobilisti colpiti, anche se ufficialmente sono solo alcune decine, perché vengo giustamente considerati solo quelli che hanno sporto denuncia. Che le indagini stiano arrivando ad una conclusione è motivo di soddisfazione per tutti. Per quelli che hanno trovato la gomma a terra e che non avendo un garage lasciano comunque la macchina in strada. Per quelli che si sono trovate le gomme bucate o tagliate addirittura due volte e per quelli che finora l’hanno scampata. Peccato però che il tagliagomme seriale continui imperterrito nella sua attività. Anche oggi, addirittura durante il giorno, alla luce del sole, ci sono stati quelli che in Borgo Trento si sono ritrovati l’auto con le gomme a terra. Ma non basta. Il raggio d’azione del killer delle gomme, che se è vero che è un singolo dev’essere uno stakanovista, si è allagato ed è arrivato fino a S.Pietro di Lavagno dove in un garage ha fatto strage di pneumatici. Nella zona, più controllabile delle vie cittadine, non sono state notate bande di teppisti. Il mistero s’infittisce…