Letta ha comunicato la posizione del Pd sull’elezione del Capo dello Stato : dev’essere “una figura di alto profilo istituzionale e quindi non di parte”.
E aggiunge: “Non c’è nessun diritto di precedenza che il centrodestra può vantare nell’indicare il presidente della Repubblica.In Parlamento nessuno ha la maggioranza, ognuno deve considerare l’essere minoranza con responsabilità, che è l’atteggiamento con cui ci muoviamo”.
La presidenza della Repubblica, rimarca Letta ”non è di proprietà del centrodestra”.
Per il semplice fatto che lui ritiene che sia di proprietà del centrosinistra. Una specie di usucapione istituzionale, visto che sono 42 anni che l’Italia ha un Presidente di sinistra. Probabilmente lui pensa che per la sinistra decidere chi è il Capo dello Stato sia un diritto costituzionale non scritto.
Infatti Mattarella è di centrosinistra; Napolitano era addirittura una ex comunista iscritto al Pd; Ciampi e Scalfaro erano di centrosinistra e perfino Cossiga era di centrosinistra. Se qualcuno ha dei dubbi basta guardare dove aveva scelto di sedersi in Senato dopo le dimissioni: a sinistra. E prima di lui c’era Pertini, socialista e capo della Resistenza. Per trovare un presidente di centrodestra bisogna risalire a Giovanni Leone che è stato al Quirinale dal 1971 al 1978. Facendo la somma delle varie presidenze il risultato è 42 anni.
Quindi quando Letta dice che la presidenza della Repubblica ”non è di proprietà del centrodestra” significa che o non conosce la storia o che spara una cazzata.
Affermare poi che il capo dello Stato deva essere “una figura di alto profilo istituzionale e quindi non di parte” rivela tutto il disagio derivategli dal fatto che non riesce a digerire che attualmente sulla carta è il centrodestra che ha più voti fra i Grandi Elettori. Quando mai un Presidente non è stato “di parte”? Dove lo trovi da eleggere uno che non sia “di parte”? All’estero, forse. Tutti i presidenti, caro Letta, sono di parte. La loro bravura ed onestà istituzionale è, una volta eletti, sapersi elevare al di sopra della parti. Ma questo non l’ha fatto quasi nessuno. Meno che mai il suo compagno di partito Napolitano.