Il Consiglio Comunale di Verona ha approvato ieri la mozione della consigliera Laura Bocchi ( Lega) per la formazione del personale ai fini di gestire i ragazzi autistici in quattro scuole, che in seguito dovrebbero diventare altrettanti punti di riferimento per le famiglie con figli affetti da questa patologia. L’iniziativa di Laura Bocchi è stata motivata dal fatto che è necessario per i genitori «avere dei punti di riferimento su Verona, per accompagnare le famiglie e i figli in un percorso già assodato e integrato all’equipe multidisciplinare dei bambini stessi, formando il personale di quattro istituti scolastici, collocati in quattro zone distinte della città» ha sottolineato Bocchi. La mozione rileva che la Giunta regionale del Veneto “ha approvato una delibera nella quale sono stati istituiti due Centri di Riferimento regionali ad altissima specializzazione per la presa in carico di minori, adolescenti, e adulti con disturbi dello spettro autistico. Il centro dedicato alla diagnosi precoce ed al riferimento per l’età evolutiva ha sede, per l’intero Veneto, all’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Facendo diventare così la città luogo di riferimento per questa condizione.”
L’autismo – nota la mozione- colpisce 1 bambino ogni 77 e la Scuola è il luogo dove un bambino spende la maggior parte del proprio tempo e delle proprie energie relazionali. La scelta di una scuola diventa “per i genitori dei bambini autistici un vero e proprio nodo da cui dipende tutto il percorso di vita futuro del proprio figlio, compresa anche la delicata costruzione alla propensione del giovane ad essere cittadino attivo e risorsa sociale anziché relegato a proprio discapito a peso per la comunità.” Di qui l’impegno per “il Sindaco e la Giunta ad istituire un tavolo di lavoro con il Coordinamento dei Dirigenti Scolastici degli I.C. della Città di Verona, con il supporto dell’Azienda Ospedaliera di Verona nella veste del Centro Regionale per l’Autismo e delle associazioni di genitori di ragazzi raggruppati sotto Autismi Verona, al fine di formare il personale di quattro istituti scolastici, collocati in quattro zone distinte della città, con l’intento di diventare punti di riferimento scolastico per accogliere i bambini ed i ragazzi con autismo”.