L’ignoranza è una gran brutta cosa e fa danni. Pensa solo all’accaparramento dello Zitromax. Qualcuno ha messo in giro sui social la voce che serve a curare il Covid e allora un sacco di gente è corsa in farmacia a comprarlo. Eppure è stato ormai detto in tutte le salse che gli antibiotici non servono a curare i virus. Che ai virus, Covid in testa, degli antibiotici gliene fa un baffo. Che semmai servono per le infezioni collaterali alla malattia, quando ci sono. E invece via a comprare lo Zitromax. Roba da matti! C’è da pensare allora che forse non è stato detto abbastanza sul pericolo dell’antibiotico-resistenza, che un domani potrebbe fare danni anche più del Covid e che potrebbe far precipitare la sanità mondiale ai livelli pre-penicillina, quando si moriva anche di una semplice infezione e certi interventi chirurgici erano impossibili o rischiosissimi proprio a causa della sepsi batterica.

The Lancet, una delle riviste internazionali di medicina più autorevoli, che ha pubblicato anche uno studio in merito di Evelina Tacconelli, infettivologa dell’Università di Verona -di cui abbiamo dato notizia in altra pagina de L’Adige- comunica un dato allarmante. Nel 2019 nel mondo ci sono stati 1,27 milioni di morti per infezioni batteriche resistenti agli antibiotici ed altri 4,95 milioni di decessi sono attribuibili indirettamente all’antibiotico-resistenza. Si tratta di polmoniti, sepsi sanguigna e infezioni addominali (appendicite) per batteri comuni che non erano più sensibili agli antibiotici. In confronto gli 860 mila morti di Aids e i 640 mila di malaria sono ben poca cosa. Solo in Europa, dove notoriamente le condizioni igienico sanitarie sono migliori che in altre parti del mondo, ogni anno muoiono 40mila persone per infezioni resistenti agli antibiotici. 

L’antibiotico-resistenza rappresenta una minaccia per la salute mondiale. La gente, a cominciare da quelli che sono andati ad accaparrarsi lo Zitromax, deve capire che prendere gli antibiotici a capocchia, perché ci sono nel cassetto, senza sentire il medico, significa che alla lunga non faranno più effetto. Il che significa chi fra 20 o 30 anni, noi o i nostri figli, non potremo più usufruirne e moriremo come mosche anche per delle infezioni banali.