Una delegazione di Verona Domani composta da diversi consiglieri comunali e di circoscrizione, rappresentanti di enti, iscritti e simpatizzanti del movimento, si è recata questa mattina in piazza Brà, presso il vagone-simbolo dell’orrore dei lager. E’ stato deposto un mazzo di fiori bianchi in onore dei sei milioni di ebrei morti. Tra i presenti il sindaco Federico Sboarina ed il presidente di Agsm-Aim Stefano Casali.

“Un piccolo gesto simbolico per non dimenticare l’orrore del genocidio nazista e per ribadire la più ferma opposizione a qualsiasi forma di antisemitismo, negazionismo e xenofobia – hanno detto i rappresentanti del movimento – Quella contro l’Indifferenza è una battaglia che deve essere combattuta tutti i giorni, ma oggi più che mai vogliamo ricordare i danni irreversibili in cui si incorre ogni volta che ci giriamo dall’altra parte e fingiamo di non vedere violenza e sofferenza. Ecco perché non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo correre il rischio di dimenticare. Quanto accaduto pochi giorni fa nel livornese, dove un bambino è stato picchiato ed insultato soltanto perché ebreo, sembra farci ripiombare nei tempi più bui della storia del nostro paese, provocando sdegno, rabbia, commozione. Un episodio di una gravità inaudita. Verona Domani è contro la violenza, contro la discriminazione, contro l’orrore che questi atti suscitano. La massima vicinanza da parte nostra a tutti i nostri fratelli ebrei, vittime di un folle odio antisemita”.