I consiglieri della Lega a Palazzo Barbieri contro la sinistra per il caso del volantino della “palestra fascista” distribuito a Borgo Trento, oggetto di indagini da parte della magistratura. In una nota spiegano: «A seguito dei volantini apparsi a Borgo Trento con la raffigurazione di Benito Mussolini – sono in corso le indagini della Forze dell’Ordine e non ci sarebbe l’esistenza comprovata di una palestra di tal matrice –, la sinistra, nuovamente, ha preso subito la palla al balzo per gridare al pericolo fascista, gettando fango sulla nostra città per cercare di raccattare voti e consensi e cavalcando storie che poi scoppiano come bolle di sapone. Da sempre è specializzata in questo genere di operazioni. Come il caso Marsiglia o la coppia omosessuale a giudizio per aver simulato scritte omofobe o ancora gli ululati razzisti allo stadio nei confronti del calciatore Mario Balotelli. Se anche questi volantini risultassero una fake news chi pagherà il conto per l’immagine di Verona? La sinistra? Chiediamo cautela e rispetto per la nostra città e per i cittadini che non meritano l’ennesimo processo mediatico o basato su ricostruzioni che non trovano al momento alcun riscontro.»