(di Stefano Cucco) A Monteforte d’Alpone pioggia di milioni di euro per cambiare il volto del paese. Fiore all’occhiello dell’Amministrazione targata Roberto Costa (nella foto primoweb) è il nuovo ponte sul torrente Alpone, con l’allargamento dell’accesso alla piazza centrale della cittadina dell’Est Veronese. Si tratta di un progetto da 2,5 milioni di euro, finanziato a fine dicembre dal Ministero dell’Interno con i fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Soddisfatto per l’obiettivo raggiunto Costa afferma : “In queste settimane stiamo capitalizzando i frutti dell’impegno profuso in due anni e mezzo d’amministrazione. Il nuovo ponte rappresenta l’opera più significativa che andremo a costruire. Ma non vi è solo questo in cantiere. Infatti, andremo a realizzare opere per un totale di circa 16 milioni di euro. Insomma, sicuramente un investimento importante anche in termini di volano economico per tutto il territorio“.
Oltre al ponte, infatti, sono in cantiere il nuovo parcheggio del cimitero del capoluogo, la rotonda della Madonnina, l’impianto idrovoro di San Carlo ed il recupero della chiesetta di San Carlo.
“Il rifacimento del ponte sull’Alpone”, prosegue il primo cittadino, “rappresenta in termini assoluti il progetto più importante in quanto permetterà di eliminare la strozzatura creata dall’attuale manufatto che rallenta il corso dell’acqua che arriva dalla vallata, rappresentando uno dei problemi che spesso hanno portato il torrente Alpone ad esondare. Inoltre, questa strettoia, dal canto suo, ha riflessi importanti sulla viabilità per coloro che utilizzano il ponte per accedere al centro del paese. Pertanto, con quest’intervento, riusciremo a rendere più scorrevole la viabilità attraverso la creazione anche di una rotonda”.
In questi giorni i tecnici comunali, ricevuta la comunicazione del finanziamento, sono al lavoro per realizzare il progetto definitivo ed esecutivo dell’opera attraverso un tavolo tecnico con tutti gli enti interessati, dal Genio civile alla Provincia, al Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta. “Abbiamo appena finito di realizzare”, continua Costa, un intervento, altrettanto importante, come quello di messa in sicurezza idraulica dalla acque piovane di via San Carlo, che con le bombe d’acqua di questi ultimi tempi finiva sempre allagata. L’intervento è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Consorzio Alta Pianura Veneta che ha messo in funzione un impianto idrovoro che raccoglie le acque piovane della zona, da via Dante a via San Carlo, e le convoglia nel vascone realizzato appositamente che poi le scarica nell’Alpone. Si tratta di un progetto da oltre 500 mila euro che abbiamo ereditato dall’Amministrazione Marini e che abbiamo portato a conclusione. Ora, però, contiamo su un’ulteriore tranche di altri finanziamenti, circa 150 mila euro, per intervenire anche su via Matteotti. Inoltre, grazie ad un accordo stipulato sempre con Alta Pianura Veneta, stiamo lavorando per la messa in sicurezza idraulica delle frazioni di Brognoligo e di Costalunga”.
Un altro intervento ormai concluso è stato il recupero dell’oratorio di San Carlo Borromeo, costruito nella prima metà del XVII secolo. Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione che hanno previsto, per un costo di circa 160 mila euro, il rifacimento del tetto e il recupero di pavimenti, stucchi intonaci e pareti. Sono stati, poi, conclusi i lavori del nuovo parcheggio del cimitero del capoluogo, in via Cappuccini, per un importo complessivo di circa 260 mila euro. Infine, un’altra opera importante è la sistemazione viabilistica dell’incrocio della Madonnina, teatro di molti incidenti, due solo nella scorsa settimana. “Si tratta”, conclude Costa, “di una delle opere più attese non solo da Monteforte ma da tutta la vallata dell’Alpone, visto che è l’incrocio che immette sulla provinciale per la valle. L’opera, del costo previsto in 1 milione di euro finanziato con un contributo della Provincia per la sicurezza stradale, è in fase di progettazione definitiva con l’obiettivo di andare all’appalto nelle prossime settimane e di poter iniziare i lavori già per quest’estate”. Verrà realizzata una doppia rotonda: quella nuova con diametro di una cinquantina di metri e la vasta isola sul fianco destro della chiesetta della Madonnina.