(di Stefano Cucco) L’azienda SIVE (Servizi Intercomunali Verona Pianura srl), partecipata del Comune di Legnago, che si occupa della raccolta dei rifiuti in 13 comuni della Bassa veronese, Legnago, Cerea, Boschi Sant’Anna, Minerbe, Pressana, Sanguinetto, Roveredo di Guà, Veronella, Zimella, Cologna Veneta, Bonavigo, Albaredo d’Adige e Villa Bartolomea, ha un nuovo direttore generale. Si tratta di Davide Avanzo, 46 anni, laureato in Economia e Commercio, che vanta un’esperienza più che decennale in Bovolone Attiva, società che svolge il medesimo servizio di Sive a Bovolone. E sarà proprio Avanzo che si dovrà ora occupare del progetto di creazione di una società unica per tutto il territorio della Pianura veronese, unendo la stessa con Sive e con la società Esacom di Nogara. Il neo direttore ha preso il posto di Enrico Ruffo, storico direttore dell’azienda e, prima ancora, di Lese, andato in pensione dopo quindici anni alla guida della partecipata.
“Erano giunte”, spiega Roberto Donà, presidente di Sive, “nove candidature sulla procedura di selezione che ha portato alla scelta di Avanzo. Di questi tre non avevano i requisiti. Le sei rimaste sono state visionate da un’azienda che si occupa di selezione del personale a livello nazionale, e che ha selezionato quattro persone adatte al profilo che stavamo ricercando. Tra queste quattro il profilo di Davide Avanzo è stato scelto all’unanimità, per le sue doti e la sua esperienza nel settore, dato il ruolo che ricopriva precedentemente”.
“Ora, con la nomina del nuovo direttore”, afferma Graziano Lorenzetti, primo cittadino di Legnago, ” chiedo, anche come vicepresidente del Comitato del Bacino Verona Sud, di accompagnare Sive nel percorso di fusione, che si dovrebbe concretizzare entro i prossimi due anni, anche grazie al rapporto con la trevigiana Priula, che ha già svolto questo percorso, rivelatosi positivo”.
Su questo progetto i contatti per il progetto fusione con Bovolone Attiva ed Esacom sono già a un punto avanzato, come pure è quasi pronta la nuova sede di Sive che si sta ultimando nella zona industriale a San Pietro di Legnago con adiacente già predisposta l’area per il nuovo ecocentro legnaghese che verrà spostato dalla zona stadio di via Olimpia. “Voglio esprimere”, sottolinea soddisfatto Avanzo, “un ringraziamento al CdA dell’azienda SIVE e alle Amministrazioni comunali per l’opportunità, e anche all’ingegner Ruffo per aver costruito e lasciato una struttura di grande livello. Mi approccio a questo incarico con grande entusiasmo, con voglia e umiltà, facendo tesoro dell’esperienza maturata in Bovolone Attiva”.