Mercoledì 9 febbraio alle 20:45 al Teatro Salieri di Legnago andrà in scena la commedia “I due gemelli veneziani” di Carlo Goldoni, produzione del Teatro Stabile del Veneto con regia di Valter Malosti. Una gran macchina di divertimento dove si intrecciano duelli, amori e disinnamoramenti, fughe, prigioni e ritrovamenti. Sotto i riflettori svetterà la magnifica invenzione dei gemelli identici ma totalmente opposti di carattere, uno sciocco l’altro scaltro. Lo stesso testo sarà al contempouna farsa nera, eversiva, inquietante. I personaggi non sapranno tenere a freno le proprie emozioni e questo provocherà a ritmi alterni risate e tragedie.
Composta nel 1747, poco prima della celebre Riforma Goldoniana, l’opera è ancora fortemente legata ai modelli della Commedia dell’Arte, al genio improvvisativo delle maschere e alle recite a soggetto. I due gemelli veneziani è un viaggio affascinante negli ultimi lampi di quella grazia eversiva che pervase la schiera di attori che tra la fine del ‘500 e la fine del ‘700 dominarono le scene teatrali europee. La loro forza risiedeva in una tecnica magistrale che combinava l’improvvisazione, i ruoli multipli, la maschera, l’uso del corpo che ricorda la nostra danza contemporanea, il ritmo, la capacità di cambiare mille registri vocali.
“Ma la Commedia è Poesia da rappresentarsi, e non è difetto suo che ella esiga, per riuscir perfettamente, de’ bravi Comici che la rappresentino.”
Spiega il regista, Valter Malosti: «Uno dei nodi centrali della mia ricerca è sicuramente la nostra lingua, meglio, le nostre lingue. Ho compiuto un lavoro a ritroso, partendo da quelli che per me sono gli autori fondamentali nella costruzione di una lingua italiana per la scena: Giovanni Testori, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda, Roberto Longhi. Ma ho incrociato anche Federico Fellini, Patrizia Valduga e Antonio Tarantino. Tre anni fa la prima sfida pirandelliana e ora il mio primo incontro con Carlo Goldoni».
I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni. Adattamento Angela Demattè, Valter Malosti. Con Marco Foschi, Danilo Nigrelli, Marco Manchisi, Irene Petris, Alessandro Bressanello, Anna Gamba, Valerio Mazzucato, Camilla Nigro, Vittorio Camarota e Andrea Bellacicco. Regia di Valter Malosti. Scene e luci: Nicolas Bovey; costumi, Gianluca Sbicca; progetto sonoro, G.U.P. Alcaro; cura del movimento, Marco Angelilli; assistente alla regia, Jacopo Squizzato; assistente costumista, Rossana Gea Cavallo; foto di scena, Serena Pea.