(di Rocco Fattori Giuliano) Quinta vittoria di fila, tutte le gare del 2022, per la Scaligera Basket che oggi all’AGSM Forum ha “regolato” l’Orasì Ravenna, una delle big del girone rosso: 81-78 il finale (30-20 il primo quarto; 17-25 nel secondo; 24-21 nel terzo e 10-12 nella quarta frazione). Verona supera di forza e carattere una squadra che lotta per la promozione e che ora insegue dal terzo posto in classifica (sarebbe già avanti senza i tre punti di una assurda penalizzazione…). Ma questa partita è stata vissuta su un bellissimo duello fra due ex compagni di squadra, due classe 1983, che per esperienza, voglia di giocare, tensione agonistica, precisione nelle mani possono essere d’esempio a più di una generazione di giocatori: Guido Rosselli per Verona e Daniele Cinciarini per Ravenna. Per il capitano gialloblù 23 punti, 5/5 da due, 2/2 da tre, 7/8 ai tiri liberi, otto rimbalzi di cui sette in difesa, tre assist ed una stoppata decisiva negli ultimi secondi della partita, per una valutazione complessiva di 36. Per il fratello del “Cincia”, globetrotter fra A1 e A2, invece 26 punti a referto, 1/4 da due, 7/8 da tre (l’unico sbagliato quello sul filo della sirena che avrebbe costretto Verona ai supplementari…), 3/3 ai liberi per una valutazione complessiva di 26 ed un plus/minos di meno 12. Rosselli e Cinciarini (e con lure pure Giovanni Pini) hanno trascorso insieme due campionati alla Fortitudo Bologna guadagnando la promozione in A1.
La partita si è accesa sul loro duello e su un agonismo che ha mandato in visibilio il pubblico al Palazzetto: Ravenna si è confermata avversario ostico, feroce su ogni possesso con 16 palle rubate ai veronesi. Alla fine la Tezenis l’ha spuntata con Rosselli in primis, e poi Caroti, Anderson e Johnson. Una prova di carattere che conferma il momento di grazia della Scaligera. Si torna in campo domenica 13 febbraio con la trasferta pugliese a Nardò.