Quest’anno, mai come gli anni passati tutte le circa 60 persone che fanno parte della compagnia hanno dimostrato un grande entusiasmo e voglia di tornare sul palco. I gruppi di lavoro della fondazione, dai tecnici di scena agli scenografi, dalle costumiste agli attori e al corpo di ballo, hanno dimostrato durante questo difficile periodo di pandemia un importante partecipazione. Come annunciato alla conferenza stampa di questa mattina, quest’anno ci saranno delle novità, a cominciare dal biglietto. Vista l’impossibilità di effettuare assembramenti durante l’abituale e storica prevendita con lunghe file al botteghino, è stato attivato un servizio di prevendita online tramite il sito www.fondazionecompagniaaurora.org 

Si potrà comprare i biglietti direttamente dal divano di casa, scegliendo le poltrone che preferite e pagandole comodamente con Carta di Credito. A partire da Sabato 19 i biglietti saranno comunque acquistabili come sempre presso l’Auditorium. Il procedimento è molto semplice, a partire da martedì 15 febbraio, fino a sabato 19, basterà inserire nome, cognome e mail, nel sito e il biglietto con il quale accedere agli spettacoli sarà stampabile.

Elisa Faccincani, presidente della Fondazione Compagnia Aurora ha concluso: “La Fondazione dal 57 ha lo scopo di favorire le iniziative culturali nel campo dellarte e del tempo libero e come da tradizione si occupa dellallestimento dello spettacolo della Rivista del Carnevale di Villafranca. Questanno ci siamo presi limpegno di ripresa in presenza e nonostante le complicazioni imposte dalla pandemia oggi finalmente siamo pronti a ripartire. Vi aspettiamo numerosi!”

Claudia Barbera, assessore alla cultura di Villafranca ha aggiunto: “Siamo felici che la Fondazione Compagnia Aurora possa finalmente riprendere a portare in scena la Rivista. LAurora rappresenta per ogni villafranchese un punto di riferimento del periodo carnevalesco e non solo… Nel 2020 abbiamo visto chiudere ahinoi anzitempo la rassegna e ripartiamo dunque con la speranza che, anche attraverso limpegno di chi sta lavorando a questa Rivista, molti giovani possano riavvicinarsi al teatro e alle nostre tradizioni.