Tentato furto ieri sera all’Esselunga di viale del Lavoro. Un’addetta del supermercato ha chiamato il 113 dopo aver notato un uomo mentre riponeva all’interno di una borsa nera numerosi articoli prelevati dagli scaffali della corsia dedicata ai dispositivi audio-video e, poi, di averlo visto in cassa, mentre pagava solamente due bibite ed una barretta alimentare. Insospettita, l’addetta ha deciso di fermarlo. All’arrivo della Polizia, ha consegnato la sacca piena di oggetti rubati. Le verifiche effettuate in seguito hanno, inoltre, consentito di accertare che la borsa nera nella quale il giovane aveva occultato i dispositivi elettronici era stata foderata con più strati di fogli d’alluminio: tecnica che gli aveva permesso di oltrepassare le barriere senza far scattare l’allarme.
Oltre alla merce indebitamente sottratta dal supermercato – del valore complessivo di quasi 400 euro – i poliziotti hanno trovato, all’interno dello zaino che il ragazzo portava con sé, numerosi capi d’abbigliamento di marca con ancora applicate le placche antitaccheggio. In virtù di quanto accertato all’uomo sono stati contestati i reati di tentato furto aggravato, di ricettazione e di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Il ventisettenne è comparso questa mattina davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Verona.