Da giovedì 24 febbraio a martedì 1 marzo torna il Bacanal del Gnoco. Nel 2020 la pandemia era scoppiata proprio subito dopo il venerdì gnocolar. Da giovedì in piazza San Zeno stand gastronomici ed esposizione dei carri con bande e majorette. Venerdì la tradizionale sfilata dalle ore 14 in un percorso ridotto di 3,6 chilometri, da corso Porta Nuova a piazza Bra, poi in via Roma, Castelvecchio, Regaste San Zeno, piazza Corrubio e piazza San Zeno.
Durante la mattinata le maschere incontreranno le autorità, mentre, dalle ore 11, di fronte al Liston, saranno aperte le cucine, con gnocchi per tutti. Sabato mattina a San Zeno, elezione della mascherina d’oro, concorso per bambini. Alle 18.30 messa in Basilica. Domenica alle ore 14, cavalcata storica di Tomaso Da Vico dall’Arsenale. E alle 17, in piazza San Zeno, la tappa di selezione del concorso Miss Mondo, con l’elezione della prima Miss Carnevale. Ultimo giorno di festa sarà martedì 1 marzo, dalle ore 14.30, in piazza Dante, passeggiata con le maschere, animazione per bimbi, e musica.
Questa mattina, a presentare il programma 2022, c’erano il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alle Tradizioni veronesi Francesca Toffali e il presidente del Bacanal del Gnoco Valerio Corradi. Seduto al tavolo anche il Papà del Gnoco numero 492.
“Riprendiamo da dove c’eravamo lasciati – ha detto il sindaco Sboarina -. Due anni fa, proprio in questi giorni, è cambiato il mondo. Oggi abbiamo voglia di chiudere quel cerchio, di rivedere i bambini in strada che fanno festa, di divertirsi e stare insieme.”
Un piccola nota. Ci si chiede se in periodo di transizione ecologica e nel momento in cui Verona come le altre città della pianura Padano-Veneta sono oppresse dalle polveri sottili e dallo smog sia opportuno appestare l’aria del centro della città con i motori dei trattori che trascinano i carri. Nessuno ha pensato a una modalità di trazione più rispettosa dell’ambiente?