Verona Domani- qui il nostro video – parte per le prossime comunali a fianco di Federico Sboarina. Il movimento civico di Matteo Gasparato, conta amministratori nei Comuni della provincia e rappresentanti negli enti cittadini e si colloca nell’area moderata e centrista di ispirazione liberale popolare e cattolica. E’ stato anche presentato il coordinatore comunale Nicola Spagnol affiancato da Marco Zandomeneghi. “Nello scenario attuale della politica italiana e veronese, contraddistinto purtroppo da divisioni, screzi e una certa disgregazione del centrodestra, serve una forza inclusiva, dialogante, che dia voce a migliaia di elettori moderati, disorientati e a volte confusi – ha commentato il presidente Gasparato – Verona Domani rilancia un percorso di rinnovamento e riaggregazione di una nuova grande area di centrodestra, competitiva e coesa. Un percorso, come dimostrato 5 anni fa, vincente, garanzia e sinonimo di buona amministrazione. Verona Domani sarà anche quest’anno la vera lista civica moderata, un contenitore serio, pragmatico, vicino al territorio e ai cittadini, in grado di fare proposte concrete e risolvere problemi. Siamo lontani da giochi di palazzo romani, pur avendo con tutti gli altri partiti della coalizione un rapporto di collaborazione saldo, leale e proficuo, nel solo interesse della collettività.
Il movimento nasce nel 2014, diventando la naturale prosecuzione di alcuni movimenti politici nazionali in chiave territoriale e riunendo centinaia di amministratori pubblici e di persone provenienti dal partito di Berlusconi e da altri movimenti moderati , che come noi hanno scelto di esportare i valori cattolici, liberali e moderati nella governance di Verona – sottolinea Gasparato – Tra questi, oltre al sottoscritto, ricordo Anna Leso, Giancarlo Conta, il presidente di Amia Bruno Tacchella, quello di Agsm Stefano Casali, il neoassessore Nicola Spagnol e tantissimi altri che rappresentano la colonna portante di Verona Domani, oltre che essere esempio di amministratori seri, onesti e preparati.»
«Saremo determinanti alle prossime elezioni per la vittoria di Sboarina e del vero centrodestra, come lo siamo stati 5 anni fa quando risultammo la lista più votata tra tutti i partiti. Ci rivolgeremo ad un elettorato che guarda a valori liberaldemocratici, cattolici, ma senza fanatismi o intolleranze»