Il deputato e consigliere comunale della Lega Comencini risponde al candidato sindaco del centrosinistra che ha cominciato a parlare. “Le parole del candidato sindaco di centrosinistra Damiano Tommasi sull’autonomia, riportate dalla stampa, sono preoccupanti. Dimostra di essere distante dalle aspettative dei veronesi e del popolo veneto, che a gran voce chiedono da quattro anni e mezza che venga dato seguito al referendum del 22 ottobre 2017”. “Mentre il presidente Luca Zaia preme sull’acceleratore per trovare l’intesa con lo Stato, c’è chi sul territorio dimostra di remare contro. Tommasi – continua Comencini- si interroga se le istituzioni locali siano davvero mature per prendersi le responsabilità necessarie a far fronte alle eventuali ulteriori competenze. Questo è il ragionamento di chi punta a garantire lo status quo, anziché agevolare un cambiamento virtuoso, di cui possono beneficiare i cittadini e le istituzioni.”
“Tommasi – conclude Comencini- rappresenta a pieno quella sinistra che in questi anni ha contribuito a creare continui ostacoli sull’autonomia, contro il volere della gran parte dei cittadini. Come può, quindi, pensare di rappresentare davvero le istanze dei veronesi? Condivido le parole del sindaco Sboarina. Autonomia significa infatti applicare ovunque responsabilità e comportamenti virtuosi per garantire maggiore efficienza e velocità nel dare risposte alla nostra gente”.