Affollata manifestazione sabato mattina in piazza Brà per protestare contro l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Erano presenti molti ucraini che abitano nella nostra città e alcune migliaia di veronesi di tutte le estrazioni politiche, accomunati dall’indignazione nei confronti di Putin, colpevole di aver scatenato la guerra nel cuore dell’Europa. Molte le solite bandiere arcobaleno dei movimenti della sinistra, ma anche bandiere nazionali e cartelli fatti a mano e stampati.
Alla manifestazione hanno parlato il sindaco Federico Sboarina, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto ed il vicario del Vescovo, don Roberto Campostrini. Tutti e tre hanno condannato l’attacco della Russia all’Ucraina ed hanno espresso grande preoccupazione per il fatto che questa volta la guerra è nel centro dell’Europa e non lontana dai nostri confini. Ma soprattutto il timore di tutti è che l’incendio possa propagarsi e allora sarebbe un vero disastro per tutti.
L’impegno comune è di collaborare per far fronte all’emergenza umanitaria che si sta profilando con decine di migliaia di profughi ai quali non mancheremo di far sentire il nostro sostegno. Tutti coloro che hanno preso la parola nel corso della manifestazione hanno convenuto sulla necessità di prepararci ad accogliere i profughi ucraini che inevitabilmente arriveranno nei prossimi giorni.