(di Stefano Cucco- aggiornamento ore 18.42) E’ mancato improvvisamente Anerio Tosano, patron del gruppo “Supermercati Tosano”. Era nato ottant’anni fa a Roverchiara. Fu chiamato Anerio a causa di un errore dell’anagrafe : infatti, i genitori avrebbero voluto chiamarlo Nereo. Dal matrimonio con Loredana ha avuto tre figli: Andrea e Filippo ed Elisabetta. La sua vita, inizialmente, non fu facile. Prima di essere imprenditore di successo ha fatto il garzone in un negozio di alimentari ad Oppeano e, poi, aveva aperto un piccolo supermercato a Cerea. In seguito, Tosano è riuscito a creare un vero e proprio colosso della grande distribuzione organizzata, tanto da essere presente in tre regioni con milioni di clienti. Attualmente il brand Tosano annovera 17 ipermercati e conta oltre 3.500 dipendenti.
“Siamo tutti increduli e tristi”, commenta a caldo Marco Franzoni, primo cittadino di Cerea. “Oltre ad essere stato uno dei più importanti imprenditori della provincia con grandi capacità di visione e determinazione è stato anche e soprattutto un grande uomo, che ha sempre saputo restare umile, sensibile verso chi era più in difficoltà e orgoglioso delle sue origini e della sua Cerea, a cui ha dato tanto”.
“Sono una persona molto fortunata”, aveva detto nel febbraio del 2020 Anerio Tosano alla consegna del premio “Domus Mercatorum”, il riconoscimento dedicato all’ “Imprenditore veronese dell’anno”. “Il lavoro mi ha dato la possibilità di stare a fianco alle persone, a capire i loro bisogni, a condividere i loro valori. Questo premio lo condivido con la mia famiglia: quello che abbiamo visto è frutto di due generazione di lavoro, ed è stato possibile anche grazie al coraggio di mia moglie”.
Anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto ricordare l’uomo e l’imprenditore. “Anerio Tosano ha rivoluzionato il mondo della grande distribuzione organizzata e ha garantito benessere economico a migliaia di famiglie. Uno dei campioni del Veneto che vince e non molla mai. Tosano ha scalato le classifiche italiane nel suo settore seguendo un motto, comune a tanti altri capitani d’impresa della nostra Regione, ovvero “nessuno mi ha regalato nulla, per ottenere risultati servono non solo audacia ma capacità di compiere sacrifici, fare rinunce e un duro lavoro”.
“Anerio Tosano (nella foto) ha rivoluzionato il mondo della grande distribuzione organizzata e ha garantito benessere economico a migliaia di famiglie. Uno dei campioni del Veneto che vince e non molla mai. Partito come garzone di bottega è diventato ‘re’ dei supermercati, diffusi in gran parte del Veneto e in Lombardia”.
Con queste parole il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ricorda l’imprenditore, che da Cerea (Verona) ha dato vita a un impero: “Tosano ha scalato le classifiche italiane nel suo settore seguendo un motto, comune a tanti altri capitani d’impresa della nostra Regione, ovvero «nessuno mi ha regalato nulla, per ottenere risultati servono non solo audacia ma capacità di compiere sacrifici, fare rinunce e un duro lavoro». Poche regole semplici ma fondamentali che Tosano ha trasmesso ai figli, che portano e porteranno avanti gli insegnamenti del padre Anerio”.
“Anerio Tosano rappresenta l’imprenditoria veneta che ha saputo costruire e innovare con dedizione, fatica e lavoro – sottolinea Andrea Lavagnoli, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Verona – . Il mondo della grande distribuzione organizzata ha avuto con lui un forte impulso al cambiamento e al miglioramento, rappresentando un punto di riferimento per tanti agricoltori della provincia”.