Raccogliere in soli 2 mesi 30 tonnellate di pannolini usati e raggiungere così quota 250 tonnellate complessive. E’ questa la sfida lanciata da Comune, Amia e gruppo Fater, in collaborazione con Esselunga, nell’ambito del progetto pilota “Nuova Vita” partito a Verona a inizio 2020. Si tratta del primo programma di raccolta per il recupero e il riciclo totale dei pannolini usati che, da materiale di scarto inutilizzabile, diventano fonte preziosa per il recupero di carta, plastica e materiale assorbente. Il progetto ha portato alla raccolta di 220 tonnellate di pannolini usati, riciclati ottenendo nuove materie prime attraverso l’impianto di riciclo di Spresiano (TV). La raccolta effettuata a Verona ha finora evitato lo scarico nell’ambiente di 91,8 tonnellate di CO2. Partecipare è semplice. Basterà scaricare l’app, trovare il cassonetto ricicla-pannolini più vicino e conferire per raggiungere tutti insieme il target di 250 tonnellate di pannolini raccolti. Sono 8 gli innovativi cassonetti dedicati – gli SMART BIN – posizionati nelle vicinanze di asili, pachi gioco, supermercati e case di riposo di Verona. Tutto il raccolto di pannolini, grazie all’efficiente operato di Amia, viene inviato al riciclo alla Contarina spa, per recuperare le materie prime riutilizzate in vari processi produttivi.

 “Accrescere il più possibile questa raccolta – sottolinea il sindaco Sboarina – significa abbassare quasi totalmente il potere inquinante dei pannolini, che prima dell’avvio di questo progetto venivano considerati materiale non biodegradabile e difficile da smaltire. Verona sta portando avanti un test sperimentale unico in Italia, dall’alto valore ambientale. Stiamo parlando del primo programma mondiale di raccolta per il recupero e il riciclo totale dei pannolini usati che, da materiale di scarto inutilizzabile, diventano fonte preziosa per il recupero di carta, plastica e materiale assorbente. Stiamo ricevendo diverse richieste di informazioni da altri Comuni italiani che, sulla scia di Verona, desiderano attivare nel loro territorio quest’innovativa iniziativa. Il rilancio del progetto punta a rafforzare ancora di più la partecipazione dei cittadini ma anche la conoscenza di un servizio dall’alto potere ecologico-ambientale. Il gioco, che sarà donato a tutte le famiglie che parteciperanno alla raccolta nei prossimi due mesi, è la dimostrazione di quanto è possibile creare con il ‘materiale di recupero’, riducendo i rifiuti ed il consumo di materie prime. I tutto per migliorare davvero la nostra vita e il futuro del Pianeta”.