“La Buona Destra ha iniziato in tutta Italia il suo percorso politico dialogando con personalità come Flavio Tosi che, tra i primi, hanno percepito che la deriva sovranpopulista era fuori da mondo e dalla storia. È per questo che la Buona Destra appoggia convintamente e con decisione la candidatura di Tosi a sindaco di Verona”, a parlare è Filippo Rossi, il leader del nuovo movimento “liberale, moderato europeista” che era venuto a Verona già nel febbraio 2020 a dialogare proprio con Flavio Tosi sulla necessità di una buona destra. 

In questi giorni Rossi è stato di nuovo a Verona insieme al responsabile provinciale della Buona Destra Stefano Ederle proprio per lavorare affianco alla sfida di Tosi: “Considero Flavio un uomo di buona destra e credo che la sua sfida per rilanciare Verona sia ‘vitale’ per la città e, anche, per l’Italia”.

“È arrivato il momento per i moderati e liberali – prosegue Rossi – di avere il coraggio di combattere per un’idea alternativa di destra: concreta, realista, europea. È arrivato il momento di ribellarsi al ricatto sovranista che pretende che tutte le destre vadano a braccetto come se non ci fossero differenze. La Buona Destra a Roma ha appoggiato e votato, insieme a tanti romani destra, Carlo Calenda. Io penso che il Carlo Calenda di Verona sia proprio Flavio Tosi. E penso che Verona possa diventare il laboratorio nazionale per la nascita di un nuovo centrodestra legato alle esperienze europee di destra moderata e liberale vocine al Partito Popolare Europeo”.