(di Stefano Cucco) Un altro punto critico della viabilità che taglia la strada che da Cologna Veneta porta a Montagnana nel padovano sta per essere risolto a vantaggio della circolazione di mezzi pesanti e veicoli. A Pressana, infatti, sta per essere realizzata una delle più grandi rotonde della provincia di Verona in modo tale da mettere in sicurezza l’incrocio fra la Sp7 “Strada Padana” e le vie San Francesco e Sant’Eugenia a poca distanza dalla frazione di Crosare.
Il costo previsto è di circa 400mila euro, finanziato da Regione Veneto e Provincia di Verona. Inoltre, a poca distanza da questo incrocio fra la provinciale e le due strade comunali è stato costruito un centro logistico al quale accedono tutti i giorni decine di camion. I mezzi pesanti faticano a compiere le manovre di immissione ed uscita per l’assenza di una bretella di ingresso dedicata. Il progetto della rotonda, pertanto, risolverà anche questo problema perché verrà creata una controstrada per la sicurezza della viabilità da e verso questa azienda. La rotatoria correrà lungo l’asse della Strada Padana e sarà molto grande : avrà, infatti, un diametro di ben 42 metri, uno dei più grandi realizzati in tutta la provincia scaligera. Prosegue, così, in tutto il territorio veronese, l’eliminazione di tutti gli incroci a raso fra le strade a scorrimento veloce, come le provinciali, e quelle secondarie con l’obiettivo di sistemare i punti critici e di mettere in sicurezza la circolazione per veicoli, mezzi pesanti, biciclette e motocicli. Ricordiamo che quest’arteria è molto trafficata perchè porta il traffico dal sambonifacese verso il padovano e viceversa.