Sembra un semplice allegato di posta elettronica, lecito ed innocuo. In realtà non lo è, anzi: può fare molti danni. Stiamo parlando di un attacco di CryptoLocker: un virus informatico, della categoria dei ransomware, che cifra i dati del computer della vittima, bloccandolo, e chiedendo il pagamento di un riscatto (in inglese ransom) per ripristinarli.
Un’indagine Clusit del 2017 ha evidenziato che tra le imprese colpite da un attacco informatico, il 75% era stata messa sotto scacco proprio da un ransomware.
Il Sindaco Roberto Luca Dall’Oca : “Domenica notte abbiamo subito un attacco criptolocker sulla rete informatica del Comune. Lunedì mattina, con l’intervento anche di ditte specializzate nel settore, abbiamo attivato tutte le procedure per il ripristino dei dati. Grazie anche ai salvataggi dei dati puntualmente effettuati nel tempo, entro la giornata odierna riusciremo ad attivare i servizi essenziali e nei prossimi giorni porteremo a regime tutti uffici. Da una prima analisi non sono stati riscontrati anomali flussi di fuoriuscita dei dati. Abbiamo proceduto ad effettuare la notifica di legge al Garante della privacy, a cui seguirà una denuncia alla Polizia Postale. Purtroppo gli attacchi informatici sono un fenomeno sempre più frequente, che colpisce imprese e anche enti, comprese le strutture sanitarie, spesso con la richiesta di riscatti per i dati sottratti, un ricatto a cui una pubblica amministrazione non può sottostare. Ringrazio tutti i dirigenti,i responsabili e gli operatori del nostro Centro elaborazione dati per il lavoro fatto in questa emergenza.